20 Luglio 2021
10:00
La rabbia di negozianti e Confcommercio: “Microcriminalità intollerabile. Cosa fanno le istituzioni?”
ALESSANDRIA – Dopo l’ennesima spaccata avvenuta questa notte in pieno centro città ai danni di Snipes, monta la rabbia dei commercianti alessandrini. A farsene carico, in un lungo e duro comunicato di denuncia, Confcommercio. L’associazione dei commercianti ha scritto in un post su Facebook di essere “preoccupati, amareggiati, arrabbiati e increduli per quello che sta succedendo ai negozi della nostra città. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai colleghi che continuamente e ripetutamente sono colpiti da episodi di una non più tollerabile micro(?)criminalità, subendo spaccate e furti“.
Nella nota si legge ancora: “È inaccettabile per chi investe non solo denaro, ma lavoro, energie fisiche e mentali, sogni e speranze sul nostro territorio, aprendo e gestendo con passione e professionalità una attività commerciale, dover andare a letto – ogni sera – con la paura che possa essere il proprio turno e la mattina dopo doversi ritrovare a raccogliere i vetri della propria vetrina e contare danni e furti, piuttosto che aprire il negozio per accogliere i clienti“.
Confcommercio proprio per questo chiede “da tempo, con forza e nelle opportune sedi, a tutte le istituzioni e le Forze dell’Ordine, di fare ogni cosa in loro potere, per risolvere questa situazione. I danni, non soltanto materiali, ma anche di immagine che la città, il suo centro e il tessuto commerciale, stanno subendo sono ogni giorno più pesanti. Siamo consapevoli delle difficoltà oggettive che incontra chi è responsabile dell’ordine pubblico, ma oggi la situazione è diventata insostenibile: chiediamo uno sforzo deciso e definitivo per garantire ai nostri commercianti la sicurezza che il loro impegno imprenditoriale merita“.