13 Giugno 2015
09:42
Devono portarlo in Tribunale, lui non apre perché deve ancora “prendere il caffè”
ALESSANDRIA – I Carabinieri erano andati a prenderlo a casa per portarlo in Tribunale. Lui, un cittadino marocchino di 27 anni, arrestato solo due sere prima per detenzione ai fini di spaccio di droga, doveva però ancora “prendere il caffè”. Già scocciato perché svegliato, il 27enne, ha fatto orecchie da mercante alla richiesta del militare di aprire la porta dell’appartamento al quartiere Cristo di Alessandria e, tra un insulto e l’altro, ha persino preteso di far colazione prima di far entrare il Carabiniere. Aperta poi la porta, l’uomo scaraventato un attaccapanni addosso al militare e, minacciandolo di morte, gli ha risbattuto la porta in faccia. Intervenuti altri Carabinieri e finalmente portato in macchina, l’uomo durante il tragitto fino in Tribunale ha comunque continuato a insultare e minacciare i militari. Convalidato l’arresto di due giorni prima per detenzione ai fini di spaccio con l’applicazione della misura del divieto di dimora in provincia, il 27enne è stato poi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale per lo “show” del mattino con tanto di insulti e minacce ai Carabinieri.