14 Giugno 2015
17:30
GoDuria biancoverde: Castellazzo soffre ma festeggia la serie D [AUDIO]
CASTELLAZZO BORMIDA – Quanto è più dolce il sapore della vittoria quando accarezzi il brivido della beffa per più di 80 minuti. Avranno pensato questo i mille tifosi del Castellazzo al termine della battaglia contro il Villa d’Almè nella finale di ritorno dei playoff di Eccellenza. Battaglia persa per 1-0 ma la guerra per la serie D è vinta dai bianco verdi, grazie al successo in trasferta per 2-1 di domenica scorsa. Dopo 33 anni di storia, quindi, i ragazzi di mister Stefano Lovisolo entrano nella leggenda centrando la promozione tra i dilettanti.
Partenza subito in salita dei padroni di casa, subito messi alle corde da un Villa d’Almè decisamente più in palla rispetto alla gara d’andata. Con Tarchini e Mosca, infatti, i bergamaschi si impossessano delle fasce con i terzini castellazzesi Cartasegna e Zamburlin spesso in difficoltà. Il colpo di testa di Cartasegna parato da Salvi nei primi minuti è un fuoco di paglia perché il Villa entra subito in cattedra. Galbiati liscia un pallone tutto solo in mezzo all’area e non approfitta di una svista di Della Bianchina. Al 13’ però, il Villa passa: azione avvolgente e in fotocopia rispetto a qualche minuto prima ma questa volta Galbiati fa la torre per Oberti che, a rimorchio, batte Basso da pochi passi. Al Villa però serve un’altra rete per festeggiare. Ci prova ancora Oberti di testa ma Basso para, splendido poi Molina a chiudere la porta a Fusar, un’altra spina nel fianco per la difesa bianco verde. Sul finire del primo tempo clamorosa l’occasione sui piedi di Gritti che spara a botta sicura ma Della Bianchina si immola e salva i suoi. Ancora un grande Basso respinge la conclusione di Galbiati poco prima dell’intervallo.
Nella ripresa il Castellazzo trova più equilibrio, grazie anche all’arretramento di Rosset sulla trequarti, col numero 10 biancoverde encomiabile in copertura sul regista avversario. Ancora Mosca, Fusar e Tarchini sfiorano il gol del raddoppio ma Basso è insuperabile. A quindici minuti dalla fine primo squillo di Piana per i padroni di casa ma il bomber strozza il tiro e Salvi para. Nel finale due uscite spericolate del portiere Basso fanno perdere qualche anno di vita a tutto il paese ma dopo cinque minuti e mezzo, oltre il 90’ l’arbitro fischia la fine e fa scattare la festa.
“E’ stato il campionato più bello che ho vinto” ha detto alla fine mister Lovisolo su Radio Gold News “In questo anno e mezzo sotto la mia gestione il gruppo è cresciuto molto. Non abbiamo fatto una buona partita. Un primo tempo negativo e un approccio sbagliato. Nella ripresa abbiamo avanzato il baricentro e qualcosa è migliorato. Ma nell’arco dei 180 minuti non abbiamo rubato nulla. Ci siamo meritati questa serie D.”
Ascolta in basso le interviste del dopo gara a dirigenti e calciatori
Cosimo Curino, presidente [mp3 src=”D_curino”]
Mister Stefano Lovisolo
Giovanni Caselli, vice presidente [mp3 src=”D_giovanni_caselli_vice”]
Mauro Borello, ds
Davide Zamburlin, difensore [mp3 src=”D_zamburlin”]
Riccardo Molina, centrocampista
Alessandro Basso, portiere [mp3 src=”D_alessandro_basso”]
Mattia Piana, attaccante
Giulio Merlano, attaccante [mp3 src=”D_merlano”]