Molinari (Lega): “Obbligo vaccinale? Si può considerare. Per i sanitari gran parte di noi ha votato sì”

ALESSANDRIA – Importante dichiarazione del capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari. Il parlamentare alessandrino è intervenuto su La7, nella trasmissione “L’aria che tira-Estate“. “Se il Green Pass dovesse diventare uno strumento per limitare il diritto di cittadinanza, obbligatorio quindi per andare a lavorare, prendere il treno o l’aereo, diventa un obbligo surrettizio a vaccinarsi. Non si dica che c’è la libertà di scelta di non vaccinarsi. Il Governo si prenda la responsabilità di mettere l’obbligo per legge. Noi contestiamo il fatto che si dica che c’è una libertà di scelta ma, di fatto, c’è uno strumento che questa libertà non te la dà. Inoltre si danno degli oneri di pubblici ufficiali a ristoratori e baristi di controllare anche se non è il loro mestiere”. 

Nel rispondere rispetto alla posizione della Lega sull’obbligo vaccinale, inoltre, Molinari ha spiegato che “rispetto all’obbligo per il personale sanitario la Lega ha dato libertà di scelta ai suoi deputati e senatori, ogni parlamentare ha votato come ha ritenuto, in coscienza: la maggioranza di noi ha votato sì. Penso che possa essere presa in considerazione una proposta motivata, giustificata e contestualizzata di obbligo vaccinale, che superi questa ipocrisia del Green Pass. Molti di noi hanno, ad esempio, dei dubbi sull’obbligo vaccinare i minori ma chi ha dubbi di questo tipo di certo non è un no vax”. 

“Questo è un passo avanti, apriamo un dibattito serio, lo dico per il bene del Paese” ha replicato soddisfatto l’ex ministro Francesco Boccia, del Pd, anche lui presente in trasmissione.