Autore Redazione
lunedì
15 Giugno 2015
13:16
Condividi
Cronaca - Alessandria

La povertà ad Alessandria parla sempre più italiano [INFOGRAFICA]

La povertà ad Alessandria parla sempre più italiano [INFOGRAFICA]

ALESSANDRIA – La povertà ad Alessandria parla sempre più italiano. In un anno gli alessandrini che si sono rivolti al centro di ascolto della Caritas del capoluogo sono aumentati del 45%. Il centro è il punto di ascolto per far fronte alle esigenze di persone in profonda difficoltà. “Dal centro di ascolto transitano le persone che richiedono servizi di base per prime necessità che comprendono: servizio di mensa; servizio di guardaroba-indumenti; servizio di dormitorio femminile e maschile; accompagnamento ai servizi alle famiglie. Occorre però considerare che dietro ad una domanda, in riferimento ai bisogni “essenziali” si celano esigenze più profonde e che inizialmente faranno fatica ad emergere, ma nonostante questa difficoltà iniziale, occorre cercare di aiutarla e orientarla ai vari servizi e alla rilettura delle proprie reali necessità. E’ importante accompagnare le persone che si ritrovano in situazioni di difficoltà e sofferenza, anche perché troppo spesso si trovano senza alcun punto di riferimento e con un sentimento di grande sfiducia. Accompagnare, non vuol dire fermarsi ad una prima risposta (che essa sia un pasto, un letto, o un abito) ma occorre accogliere la persona nella costruzione di una progettualità, mettendola a contatto con i vari servizi presenti sul territorio, rendendola parte attiva di un percorso di re-inserimento nella società e non portarla ad adagiarsi ad un sistema troppo assistenzialistico”.  

Nel 2014 hanno bussato alla porta della struttura 234 cittadini contro i 161 dell’anno passato. Questi numeri spiegano bene il disagio di sempre più italiani a discapito di un calo invece del numero di migranti. In quest’ultimo caso, pur a fronte di un numero imponente, gli stranieri che hanno chiesto aiuto sono passati da 397 a 371.

Le difficoltà maggiori di chi è costretto in povertà sono legate a questioni economiche, alla mancanza di un impiego, all’emergenza abitativa o a problemi di salute. Nel corso del 2014 sono stati serviti 25.600 pasti per circa 70 persone al giorno. Hanno invece dormito nell’ostello maschile 177 persone in tutto, il 33% italiani. Nella casa riservata alle donne hanno trovato posto invece 68 donne, il 20% italiane.

Di seguito la nostra infografica che riassume i numeri del rapporto Caritas:

 

Condividi