Autore Redazione
lunedì
15 Giugno 2015
22:00
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Cronaca - Alessandria

Cociv: “Estranei all’inchiesta piemontese”

Cociv: “Estranei all’inchiesta piemontese”

PIEMONTE – Il Cociv, General Contractor incaricato della progettazione e della costruzione del Terzo Valico, con una nota ha sottolineato la sua estraneità rispetto all’inchiesta sul traffico illecito di rifiuti che nei giorni scorsi ha portato a svariati arresti e sequestri. “Nessuno dei soggetti arrestati o coinvolti nelle indagini, ha precisato Cociv, ha rapporti (commerciali, contratti di subappalto, di noleggi o di forniture e analisi in genere per i lavori di realizzazione dell’opera) con il Consorzio. Quanto affermato vale in particolare per le società esplicitamente citate dalla stampa come coinvolte nella realizzazione dell’opera. Inoltre la gestione delle terre e rocce da scavo è normalmente disciplinata dal  DM161/2012: per il Terzo valico le informazioni corrette sono riscontrabili dal Piano Cave, depositato in Regione Piemonte ai sensi della L.R. 30/1999 e dal Piano diUtilizzo terre redatto appunto ai sensi del DM161/2012″.

“Pertanto – ha concluso il Consorzio – Cociv precisa che tutte le informazioni che collegano il Consorzio alle indagini in corso della Procura della Repubblica di Torino sono infondate e si riserva di agire in ogni opportuna sede giudiziaria in difesa della reputazione del Consorzio nei confronti di coloro che riporteranno, per quanto concerne l’opera Il Terzo Valico, notizie non verificate e non corrispondenti alla effettiva realtà”.

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