1 Agosto 2021
16:52
L’uomo più veloce e gli allenamenti ad Alessandria. “Gli avevo detto: vincerai le Olimpiadi”
ALESSANDRIA – Nessun italiano prima di lui era stato capace di arrivare anche solo alla finale. Marcell Jacobs ha riscritto la storia dell’atletica italiana conquistando la medaglia d’oro nella finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo. L’azzurro, classe 1994, ha corso in 9’’80, fissando un nuovo record italiano ed europeo. Una vittoria storica che fa gioire anche la provincia di Alessandria. L’atleta più veloce del mondo è allenato dal tortonese Paolo Camossi e ha anche un forte legame con la città di Novi Ligure, dove vive la famiglia della moglie, Nicole.
L’oro olimpico è stato però “di casa” anche ad Alessandria. Proprio sulla pista di atletica del capoluogo Marcell Jacobs la scorsa estate ha lavorato “sulla partenza” insieme all’ostacolista di Occimiano Paolo dal Molin, anche lui alle Olimpiadi, e al suo allenatore Antonio De Sanctis. De Sanctis e Camossi si conoscono fin da ragazzini: “Paolo partiva da Tortona con la motocicletta e passava a prendermi ad Alessandria per andare ad allenarci al campo di atletica. Lui faceva il salto triplo e io i 110 ostacoli”, ha ricordato De Sanctis. Da allora i due allenatori hanno sempre collaborato e la scorsa estate De Sanctis ha seguito anche il neo campione olimpico ad Alessandria: “Abbiamo lavorato insieme alla prima parte della gara di Marcell con Paolo Dal Molin, che è uno degli atleti più forti nella partenza”. Più volte l’allenatore e l’ostacolista sono stati anche a Roma, dove si allena l’oro olimpico : “Nei test fatti in allenamento sapevamo che poteva correre così – ha raccontato De Sanctis – Agli Italiani gli ho detto scherzando: vincerai le Olimpiadi con 9.80 e non con 9.79, così impari. E alla fine è accaduto”. De Sanctis non vede l’ora di sentire l’uomo più veloce del mondo e il suo allenatore e amico Paolo Camossi per congratularsi: “La vittoria di Marcell è una cosa fuori dal mondo. I 100 metri non sono neanche atletica, sono una gara a parte. È quasi un altro sport. Non vedo l’ora di vederlo e festeggiare”.
Bravo a pronosticare la vittoria di Marcell Jacobs, De Sanctis non si sbilancia nei pronostici sul suo atleta. La prima gara olimpica dell’ostacolista Paolo dal Molin sarà martedì. Il suo allenatore dovrà seguirla da casa perché i rigidi protocolli per il covid non gli hanno consentito di raggiungere il villaggio olimpico. “Stanotte abbiamo fatto una videochiamata. Paolo sta bene, è in forma. Purtroppo gli altri atleti sono partiti prima invece lui è arrivato solo una settimana prima della gara. Spero riesca a reggere il jet lag. Lui non ha con sè il suo allenatore, è da solo e questo è un altro svantaggio. Paolo, però, può fare grandi cose. Oltre all’oro di Jacobs oggi anche Tamberi ha vinto nel salto in alto. Jacobs, Tamberi e Dal Molin sono le tre medaglie uscite dagli Europei e io spero tanto che Paolo riesca in una mega impresa. La sua gara è diversa da quella di Marcell perché lungo la sua strada si troverà davanti 10 ostacoli ma Paolo è un grande atleta e io sono fiducioso”.
(in copertina foto ANSA)