Autore Redazione
mercoledì
17 Giugno 2015
14:16
Condividi
Cronaca - Alessandria

Maturità: più gettonata tra i giovani alessandrini la traccia sulla comunicazione

Maturità: più gettonata tra i giovani alessandrini la traccia sulla comunicazione

ALESSANDRIA – Il mondo della comunicazione trasformato dallo sviluppo scientifico e tecnologico dell’informatica. La maggioranza dei maturandi intervistati questa mattina da Radio Gold News ha scelto proprio questa traccia come prima prova.  “Mi ispirava di più. Gli argomenti non erano così difficili. La maggior parte della mia classe ha fatto la stessa scelta” ha detto Andrea, dell’ITIS Volta, indirizzo informatico. “Sì era una prova fattibile. E in generale le tracce davano un’ampia scelta” ha aggiunto Claudia dello Scientifico Galilei. Anche i suoi compagni Elisa e Francesco hanno avuto la stessa idea. “L’ho scelta anch’io ma con molta indecisione. Avrei preferito l’analisi di un autore ma Calvino purtroppo non lo abbiamo affrontato nel programma” ha sottolineato Beatrice del liceo Classico Plana. Tema sulle tecnologie anche per Martina, del Liceo Scienze Sociali Saluzzo: “E’ quello che mi ispirava di più, che riguardava maggiormente i giovani.”

Superato il primo scoglio, però, ne restano altri ben più ardui. “Mi preoccupa la terza prova” le parole di Andrea, dell’Itis Volta. “Sulla seconda prova di Latino ormai abbiamo perso le speranze, ogni anno esce un testo assurdo. E poi sono più lunghe di quello che facciamo” ha raccontato Beatrice, del Liceo Classico, anche se l’amica Alice guarda alla terza prova “Possono chiederci tutto su ogni materia. Ad esempio 200 anni di filosofia. Ci sarà da ridere.”  

Per i ragazzi dello Scientifico, poi, è matematica la boa più difficile da doppiare. “Non sappiamo cosa aspettarci” ha detto Claudia. “La simulazione che abbiamo fatto lo scorso 25 febbraio era impossibile da fare. Anche i più bravi erano in difficoltà” ha aggiunto Alice.

E’ diritto, invece, lo spauracchio di Martina, studentessa del Saluzzo: “E’ una prova ministeriale, speriamo che esca un argomento che abbiamo fatto durante l’anno.” Meno apprensione, invece, per la terza prova: “Mi preoccupa meno, le domande saranno fatte dai nostri professori sul programma svolto.”

Ammirevole, infine, la tranquillità e la consapevolezza di Francesco, un maturando del Liceo Scientifico: “La maturità non è una tortura. La gran parte di noi andrà all’università e di esami ne dovremo fare tanti. Dovremo prenderla come un esempio di esame da ricordare. Utilizzarlo per il futuro, ricordarci come ci siamo sentiti e come abbiamo dovuto studiare. Matematica? Nella mia classe io e altri tre siamo tranquilli, gli altri sono terrorizzati. Bisogna star tranquilli e fare quello che si sa.”

In basso le impressioni di altri ragazzi del Liceo Scientifico  [mp3 src=”ragazzi_ddd”]

Condividi