Chi sono e come sono andati gli alessandrini alle Olimpiadi di Tokyo 2020

TOKYO – Il gran finale delle Olimpiadi di Tokyo 2020 si terrà domenica 8 agosto, ma per molti atleti le competizioni sono già finite da un po’ di tempo. Anche per gli atleti alessandrini che hanno tenuto alto il nome della nostra provincia e dell’Italia a una delle competizioni più importanti e affascinanti al mondo.

Il nome in cima alla lista è quello di Marcell Jacobs, che proprio alessandrino non è ma ha saldi e importanti legami con la nostra provincia. L’uomo più veloce del mondo, oro olimpico nei 100 metri percorsi in 9′.80” fissando un nuovo record italiano ed europeo ma sul gradino più alto del podio anche nella staffetta 4×100, è stato spesso di casa ad Alessandria. Proprio sulla pista di atletica del capoluogo Jacobs la scorsa estate ha lavorato sulla partenza insieme all’ostacolista di Occimiano Paolo dal Molin e al suo allenatore Antonio De Sanctis.

E a proposito dell’ostacolista monferrino si è fermato alla semifinale dei 110 metri a ostacoli maschili. Dal Molin nella sua batteria si è piazzato quarto con un 13′.40” dietro al giamaicano Thomas, al francese Manga e allo statunitense Allen. All’età di 34 anni si tratta quasi certamente dell’ultima Olimpiade per Dal Molin. Chi invece, se confermerà il processo di crescita avuto sinora, avrà un roseo futuro davanti è Federico Poggio. A Tokyo 2020 il 23enne ex portacolori dello Swimming Club Alessandria e del Derthona Nuoto si è fermato in semifinale nella disciplina dei 100 rana nuotato in 59′.91”. Un tempo insufficiente per accedere alla finale e giocarsi così una medaglia.

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