18 Giugno 2015
12:20
Preso il rapinatore del quartiere Pista di Alessandria
ALESSANDRIA – Attendeva il tramonto e poi, quando ormai era buio, si avvicinava alla sua vittima e con forza le strappava dal braccio la borsa. Seguendo questo schema, Leornard Loci, cittadino albanese di 23 anni, tra marzo e aprile era riuscito a mettere a segno quattro colpi, tre al quartiere Pista ad Alessandria e uno a Valenza. Aggredite alle spalle, le vittime, tutte donne, difficilmente riuscivano a opporre resistenza e vedere il volto del rapinatore. Per la Polizia non è stato quindi facile riuscire a dare un nome all’uomo. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile guidata da Mario Paternoster e sotto la direzione del Sostituto Procuratore Aloisio di Alessandria, già a fine marzo avevano comunque portato a stringere il cerchio attorno al 23enne. Loci, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, continuava però a far perdere le sue tracce spostandosi spesso anche a Torino e Milano. Mercoledì mattina, però, gli agenti lo hanno finalmente individuato mentre passeggiava vicino a piazza Garibaldi ad Alessandria. Immediato, quindi, l’arresto del giovane, cui sono ora contestati un furto con strappo tre rapine. Particolarmente violenta l’aggressione nei confronti di una ragazza di 25 anni. Raggiunta alle spalle la sera del 13 marzo in via Trento, la giovane aveva provato a opporre resistenza e l’uomo, pur di riuscire a strapparle via la borsa non aveva esitato a schiaffeggiarla, prima di scaraventarla a terra. Un violento colpo al volto che aveva fatto temere conseguenze per la vista della giovane, poi fortunatamente scongiurate. Spintonate con forza, però, anche altre due vittime, una 23 enne rapinata la sera del 5 marzo in via XX Settembre ad Alessandria e una ragazza di 35 anni, raggiunta dal rapinatore, in quell’occasione accompagnato anche da un’altra persona, mentre camminava in viale Vicenza a Valenza, la sera dell’11 aprile. Vittima di Leonard Loci anche una donna di 64 anni, scippata la sera dell’8 marzo in via Galileo Galilei.
Per gli inquirenti, l’uomo potrebbe aver messo a segno altri colpi oltre ai quattro contestati. L’invito è dunque a rivolgersi alla Polizia per aggiungere ulteriori tasselli all’indagine.