18 Agosto 2021
08:22
Polveri fini sopra i limiti consentiti ma è colpa della sabbia del deserto
PIEMONTE – Tra il 14 e il 16 agosto le polveri fini in Piemonte hanno subito una impennata. Lo spiega Arpa, Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. A causare il fenomeno l’arrivo di sabbie sahariane da est su quasi tutta la regione.
“Il 15 agosto i valori delle PM10 erano prossimi al limite giornaliero di 50 microgrammi al metro cubo in alcune stazioni della rete della qualità dell’aria del Piemonte, mentre ieri, 16 agosto il limite giornaliero è stato superato ad Alessandria (51 µg/m3 ), Novara (59 µg/m3 ) e a Vercelli ( 62 µg/m3 ). In altre stazioni i dati erano alti, rispetto ai riferimenti del periodo, ma non hanno superato il limite ad esempio Tortona (50 µg/m3 ), Chieri (49 µg/m3 ), Torino Rebaudengo (47 µg/m3 )“. La differenza rispetto a una situazione ottimale sono evidenti nelle foto dei campioni pubblicate dal portale dell’agenzia in cui si nota la presenza delle “caratteristiche polveri rosso-arancioni di provenienza sahariana“.