26 Giugno 2015
23:48
L’incantesimo e le note di un organetto. Recensione de “Incantesimi, spari e petardi”
LOBBI – “Sei un incantesimo…sei un petardo…sei il mio sparo”
“Incantesimi , spari e petardi” è una frase tratta da una canzone di Paolo Conte, che racchiude il lato magico e la passione talvolta inaspettata, ed è il titolo del nuovo spettacolo di Laura Bombonato, fiancheggiata dalla musica di Filippo Gambetta, che ha debuttato venerdì 26 giugno, in un contesto di home theatre , a Lobbi.
Un’ora e dieci di letture tristi, divertenti, surreali, il cui tratto comune è l’incantesimo. La forma è quella dell’incanto dell’amore giovanile che ritorna impetuoso nel ricordo, o dell’allucinazione che riflette un tormento, oppure quella della fine dell’innocenza in quanto status magico. Perché l’incantesimo si realizzi, nulla può continuare in sordina: lo sparo segna il volgere della sorte e i petardi sono la passione che deborda. E allora c’è la carne che brucia, c’è la lontananza che tesse un legame tra chi si rincorre invano da sempre.
La voce di Laura Bombonato sa infondere calore e desta emozioni che si alternano a momenti ironici che si sciolgono nel riso. La sua tonalità è profonda e la sua narrazione si fonde in modo insolito con la musica di tradizione popolare dell’organetto diatonico e del mandolino di Filippo Gambetta. Sono note di valzer, di ritmi che rievocano balli di piazza e tradizioni antiche. L’atmosfera è quella di un tempo passato che serba il ricordo di emozioni vere ancora oggi, la tentazione è lasciarsi ballare seguendo musiche bellissime che scavalcano le età.
Un azzardo l’accostamento del tema incanto-amore-fatto prodigioso con una musica tradizionalmente allegra e legata al ballo. L’effetto è singolare e valorizzante, il connubio perfetto.
Un reading raffinato, eseguito con raro talento ed effetto ipnotico senza un attimo di cedimento.
“Incantesimi, spari e petardi” verrà riproposto sabato 27 giugno nell’ambito della manifestazione “Angoli segreti” a Gamalero.
Nicoletta Cavanna