Autore Redazione
lunedì
29 Giugno 2015
22:15
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Cronaca - Alessandria

Il Motoraduno Madonnina dei Centauri non invecchia mai

Il Motoraduno Madonnina dei Centauri non invecchia mai

PROVINCIA – Spagna, Francia, Belgio, Svizzera, persino i paesi nordici come Finlandia o Norvegia. Arriveranno anche da queste nazioni i motociclisti pronti a partecipare all’edizione numero 70 del raduno internazionale Madonnina dei Centauri. Tra Castellazzo e Alessandria, dal 10 al 12 luglio, si muoveranno circa 15 mila persone. Si comincia alle 12 del prossimo venerdì, con l’apertura del raduno alla ex Caserma Valfrè, anche quest’anno il “campo base” della manifestazione. Si tratta della manifestazione più antica del mototurismo internazionale: un’occasione unica che Alexala ha colto al volo per poter promuovere al meglio il territorio. L’agenzia turistica locale ha infatti organizzato per il sabato due itinerari per mostrare, in particolare, gli scenari del Monferrato, diventati patrimonio dell’Unesco. Dalla ex Caserma Valfrè di Alessandria si partirà alla volta di Olivola, Ottiglio, fino a Frassinello. Non mancheranno le soste all’insegna della cultura e della cucina, con la visita agli Infernot, al Castello di Frassinello e la possibilità di gustare le prelibatezze enogastronomiche locali. “Tutti i dettagli del motoraduno con un’ampia descrizione del nostro territorio sono stati riportati anche sulla rivista semestrale Alpentourer, in edicola in Germania e Austria, un’altra utile vetrina per farci conoscere” ha aggiunto Manuela Ulandi, consigliere di Alexala e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Sempre sabato pomeriggio le delegazioni italiane e straniere saranno ricevute in Comune ad Alessandria, dal sindaco Rossa. “La presenza istituzionale non è solo di facciata” ha ricordato il sindaco Rossa “il motoraduno è un momento molto atteso. Il suo ideatore dottor Marco Re intuì che, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, era importante promuovere il concetto di Europa dei popoli, uniti attraverso le strade.”

Alla sera la carovana si trasferirà a Castellazzo. Dopo il buffet, il vescovo Gallese celebrerà all’interno del Santuario il rito religioso in memoria dei caduti della strada. “Proprio l’aspetto religioso significa tanto per questa manifestazione ed è anche per questo che va avanti da così tanto tempo” ha ricordato Mario Alberto Traverso, consigliere federale e presidente della Commissione Turistica della Federazione Internazionale Motociclistica, quest’anno nominato presidente d’onore dell’evento “sono cambiate le moto ma lo spirito è rimasto lo stesso.” Dopo la celebrazione, il rientro notturno ad Alessandria vedrà la cosiddetta Sfilata delle Luci, con le moto del GoldWing Club Italia che scorteranno il vescovo Gallese. Alla domenica, dopo la messa al Santuario della Madonnina di Castellazzo, scatterà la sfilata finale, verso Alessandria, preceduta dalle autorità.

Tante le novità di questa edizione numero 70. Sabato, infatti, alla Caserma Valfrè si terranno tre spettacoli di una squadra di stunt “Full Team”, pronta a stupire il pubblico con acrobazie da capogiro con le moto su strada, quad e Harley Davidson. E’ stato anche riprodotto l’annullo filatelico e un portachiavi con la riproduzione della targa della prima edizione del raduno, datata 1946.

“E’ un successo sempre in crescendo” ha ricordato il sindaco di Castellazzo Gianfranco Ferraris “i motociclisti forse sono meno organizati in club rispetto a qualche anno fa ma è un evento che funziona sempre. La Caserma Valfrè è l’ideale perchè favorisce l’aggregazione tra i partecipanti.”

La manifestazione ha ricevuto il contributo del Gruppo Amag e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

 

 

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