Autore Redazione
sabato
11 Settembre 2021
07:00
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Politica - Alessandria

Polemica sui bus a pagamento per i bimbi della Galilei “sfrattati”: l’assessore risponde alla minoranza

Polemica sui bus a pagamento per i bimbi della Galilei “sfrattati”: l’assessore risponde alla minoranza

ALESSANDRIA – Nuovo botta e risposta ad Alessandria tra minoranza e giunta. Questa volta ad accendere la miccia è stata la notizia dei pulmini a pagamento per le famiglie di quegli alunni della scuola elementare Galilei che, da qualche mese, sono stati trasferiti temporaneamente nei locali dell’istituto San Carlo, a causa di lavori.

“Troviamo incredibile che il Comune chieda alle famiglie dei bambini sfrattati da una scuola ad un’altra il pagamento di un servizio di trasporto che dovrebbe limitare i disagi dovuti dai lavori pubblici” hanno sottolineato gli esponenti dei gruppi M5S, PD, Lista Rossa, Moderati e Italia Vivachiediamo che il Comune si faccia carico del costo del trasporto a compensazione dei disagi e che la giunta valuti bene se il continuare a privatizzare i servizi ad una azienda privata possa essere utile ai cittadini. I Pedibus sono parte di una mozione già approvata per il percorso casa – scuola, non per spostarli da una sede all’altra, parecchio distante, per lavori gestiti dal Comune. A breve arriverà in discussione il rinnovo il contratto di servizio dei parcheggi pubblici, il servizio scuolabus e trasporto disabili e ci auguriamo che i cittadini possano in futuro avere diretto controllo dei servizi e non debbano pagare ad una azienda privata ogni servizio fuori capitolato, specie se causato da lavori comunali”. 

Immediata la replica dell’assessore ai Servizi Educativi Silvia Straneo: “Innanzitutto voglio precisare che, da quanto mi risulta, le famiglie erano d’accordo nel partecipare alle spese. Premetto che la prima settimana sarà gratis e che, dal 20 settembre, il pagamento del servizio sarà proporzionato in base alla dichiarazione Isee. Il dirigente scolastico mi avrebbe informato qualora fosse presente una contrarietà diffusa tra i genitori e così non è stato. Ad ogni modo da parte mia c’è sempre la disponibilità al confronto, con tutti. Con tutta probabilità i gruppi di opposizione hanno dato voce solo a qualche parere dissonante, a una strettissima minoranza. Io, comunque, non avrei utilizzato la parola “sfrattati”: anche il servizio Pedibus è stato richiesto dalle famiglie. Insomma, le attività che abbiamo messo in piedi si sono dimostrate sempre vicine alle loro esigenze. I lavori? È vero, c’è stato qualche ritardo nel cronoprogramma ma dovuto alla difficoltà generale e diffusa di reperire materie prime sul mercato edilizio: non è un problema solo di Alessandria ma generale. Stiamo mettendo a posto strutture finora mai aggiustate, lavori richiesti da tempo. I tempi? Con tutta probabilità dovrebbero terminare a febbraio 2022”.

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