A Valenza i Maestri Orafi di ieri, oggi e domani si raccontano in una mostra

VALENZA – Una mostra e un’intera settimana ricca di appuntamenti. Il comparto orafo e i suoi maestri si racconteranno così alla popolazione valenzana ma più in generale a quella dell’Alessandrino. Tutto partirà sabato 2 ottobre quando, al Centro Comunale di Cultura in piazza XXXI martiri a Valenza, verrà inaugurata la mostra Valenza, maestri orafi, ieri, oggi e domani visitabile sino al 24 dello steso mese. In parallelo all’esposizione verrà organizzato un ciclo di conferenze dal 4 all’otto ottobre nella sala conferenze a Betania, in Strada Serra 3.

La prima sarà il 4 ottobre alle 17 si svolgerà la conferenza Artigianato e Urbanistica a Valenza. Il 5 ottobre, sempre con inizio alle 17, si svolgerà l’incontro Perché acquistare un gioiello, mentre il 6 ottobre (h 17) prenderà via la conferenza Le frontiere del mercato digitale. Doppio appuntamento il 7 ottobre: alle 10 si terrà l’evento Sviluppi nella progettazione Cad. del gioiello mentre alle 17 un dialogo dal titolo Dal design alla realizzazione del gioiello. Tavola rotonda per l’ultima giornata, quella dell’8 ottobre, quando alle 16 ci si interrogherà sul tema Formazione e mercato del lavoro nel terzo millennio, quali sfide per il futuro. Ricordiamo che tutti gli appuntamenti si terranno in rispetto delle vigenti norme anti-Covid.

“Nella mostra verranno esposte opere create dai Maestri Orafi valenzani, esterne alla mera attività della produzione orafa. Si tratta di un’occasione unica per vedere qualcosa che solitamente gli orafi si tengono gelosamente in casa. Accanto a questo un seminario a Betania rivolto al territorio e al distretto affinché si discuta per una settimana della realtà fiorente del comparto orafo valenzano“, ha spiegato Livio Bellini.

Parole a cui hanno fatto seguito quelle di Giuseppe Cirri: “Al di là del valore del gioiello, è veramente strategico entrare nella testa dei consumatori a livello globale per capire le dinamiche psicologiche che ci portano ad acquistare un bene di lusso che per definizione è un bene superfluo“. Cirri ha poi sottolineato come “la formazione è un tema fondamentale. Non è più sufficiente avere una formazione tecnica e tecnologica legata al proprio lavoro ma bisogna avere tutte quelle competenze trasversali che fanno sì che nel momento in cui ci si interfaccia con il mondo del lavoro si hanno più possibilità di poter affermarsi come professionista tecnico ma anche a livello umano“.

Infine Francesco Cioccolo ha spiegato che le prossime sfide saranno “molteplici. Con l’avvento della pandemia abbiamo capito come il mercato digitale sia di estrema importanza. Conoscerlo e capire quali sono le opportunità offerte è basilare. Il mercato digitale offre opportunità enormi per gli imprenditori che, sfruttandole, possono incrementare il proprio business grazie al digitale“. Per Cioccolo “oggi se si fa un e-commerce non è per vendere il prodotto, quanto piuttosto per vendere al consumatore l’esperienza che porta a comprare quel determinato gioiello“.