Autore Redazione
martedì
26 Ottobre 2021
13:34
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Eventi - Spettacoli - Piemonte

“Lincoln, l’ultimo giorno” allo Spazio Kor di Asti

Un racconto storico, una biografia, un melologo drammatico gli ingredienti dello spettacolo realizzato dalla Fondazione Accademia Perosi
“Lincoln, l’ultimo giorno” allo Spazio Kor di Asti

ASTI – Sabato 30 ottobre alle 21 allo Spazio Kor di Asti, in piazza San Giuseppe, come evento fuori abbonamento della stagione 2021-2022 del Teatro Alfieri, andrà in scena “Lincoln, l’ultimo giorno”, spettacolo realizzato dalla Fondazione Accademia Perosi nell’ambito del Progetto Dioniso di Fondazione CRT in collaborazione con il Comune di Asti.

Sul palco: Lorenzo Branchetti (voce recitante), Fé Avouglan (soprano), Marta Tortia (violino), Tina Vercellino (violino), Filippo Tortia (violoncello), Domenico Digirolamo (contrabbasso), Diego Mingolla (pianoforte).

Se si trattasse di un film americano, una voce maschile calda e grave pronuncerebbe la nota frase “Based on a true story” masticando le vocali e le consonanti. Ecco, questo è “Lincoln, l’ultimo giorno”. Un diario di guerra, un breve racconto storico, una piccola biografia, un melologo drammatico in cui il racconto di un giornalista evoca personaggi, battaglie ed eroi della guerra civile americana.

«Il Venerdì Santo era propizio, spuntavano la prima erba primaverile e i primi fiori. Molti lillà erano già in piena fioritura.» Dall’ultimo giorno di vita del sedicesimo presidente degli Stati Uniti, prende il via la storia che vide contrapposti i Dixies e gli Yankees. Una storia in bianco e nero il cui centro vede le riforme in favore dell’uguaglianza degli uomini e il suo progetto politico. Tutto ciò però viene spezzato dall’attentato del 14 aprile 1865, quando viene assassinato. Una storia in cui la musica e le donne americane sono protagoniste assolute anziché lo sfondo a un racconto di guerra. “Lincoln, l’ultimo giorno” vede in scena una voce recitante, un soprano, due violini, un violoncello, un contrabbasso e un pianoforte. Negli arrangiamenti di Diego Mingolla la musica scelta da Giacomelli trova vita nella Serenata per archi di Josef Suk, nella musica Dixieland, in quella di Shostakovich, nelle pagine di Franz Benda, di Birkenstock e di Dvořák nel Quartetto “Americano” e nella Sinfonia del nuovo mondo. Quattro gli ingredienti della vicenda, oltre a Benjamin Miller, la voce narrante: l’assassinio del Presidente Lincoln, a Guerra di Secessione, la battaglia di Gettysburg, l’uguaglianza. Tutti gli eventi narrati dal personaggio principale del racconto sono ispirate al periodo di vita compreso tra il 1862 e il 1865 vissuto da Walt Whitman e raccontato nei suoi Taccuini della Guerra di Secessione. Ogni vicenda vissuta dal protagonista è invece di pura invenzione. I principali episodi narrati nascono da tracce documentarie. Il racconto narra fatti storici che si sono svolti realmente in uno spazio e in un tempo ben definiti.  Ogni luogo citato è autentico. Ogni personaggio citato è realmente esistito con l’unica eccezione del protagonista che è di pura fantasia.

Biglietti: I settore 15 €, II settore 10 €, ridotto under 30 5 €, ridotto under 12 1 €; per prenotazioni: www.accademiaperosi.org tel. 015 29040.

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