27 Ottobre 2021
15:20
Affossato il ddl Zan, Tessere le Identità: “Delusi e arrabbiati, pronti a scendere in piazza”
ALESSANDRIA – Delusione e rabbia. Questi i sentimenti provati oggi dall’associazione Tessere le Identità di Alessandria, una volta saputo dell’affossamento del ddl Zan al Senato. Il voto segreto a favore della cosiddetta “tagliola” di fatto ha stoppato l’iter del provvedimento contro l’omotransfobia. Il disegno di legge, approvato alla Camera, non potrà tornare in Commissione di Palazzo Madama prima di sei mesi.
“Oltre che delusi e arrabbiati ci sentiamo abbandonati dallo Stato, dalle istituzioni e dai quei partiti che hanno avuto solo l’obiettivo di affossare il testo” ha sottolineato a Radio Gold il vicepresidente di Tessere le Identità Alberto Bianchi “e non hanno avuto nemmeno il coraggio di farlo apertamente, oggi abbiamo assistito a una pagina molto brutta per i diritti civili di questo Stato. Stiamo parlando di una legge che coinvolge migliaia di persone, con centinaia di casi all’anno di aggressioni per omotransfobia, per non parlare della misognia e dell’abilismo. Aspettavano una risposta chiara, un riconoscimento che ancora non è arrivato. Restiamo l’ultimo paese occidentale ancora senza una legge contro l’omolesbobitransfobia, questo ci fa capire che finora abbiamo sentito solo parole. Speranze? Sappiamo quello che potrà avvenire tra sei mesi, con la partita del Quirinale che sarà nel pieno svolgimento. Sarà difficile veder riproporre questo ddl. Per noi purtroppo, è come ripartire da zero”.
A questo punto l’associazione è pronta a scendere di nuovo in piazza: “L’idea è quella, ci stiamo organizzando con altre associazioni. Non sappiamo ancora quando ma sarà una risposta corale per rimarcare tutta la nostra delusione”.