Autore Redazione
mercoledì
15 Luglio 2015
13:37
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Cronaca - Novi Ligure

Il sindaco di Novi invita i cittadini a “un uso razionale dell’acqua potabile”

Il sindaco di Novi invita i cittadini a “un uso razionale dell’acqua potabile”

NOVI LIGURE – Stretta nella morsa del caldo, l’area novese comincia a scontare disagi dal punto di vista idrico. Con la colonnina di mercurio da giorni ormai fissa oltre la linea dei 30 gradi e senza neppure un accenno di nuvole in cielo, nei serbatoi  sta inesorabilmente calando la disponibilità di acqua potabile. Questo, hanno spiegato dal Comune di Novi Ligure, sta causando “disservizi e carenze nell’erogazione agli utenti, in particolare nella ore serali e nei giorni di sabato e domenica”. Disagi, hanno spiegato da Gestione Acqua, si sono ad esempio avuti a Monterotondo di Gavi, Tassarolo, Rocca Grimalda dove l’acqua negli ultimi giorni arrivava con poca pressione. Le nuove calde e assolate giornate che ci aspettano non lasciano sperare in un miglioramento della situazione e per questo la società che gestisce il servizio idrico in 58 comuni dell’area novese e tortonese ha chiesto ai sindaci di sensibilizzare i cittadini a un consumo responsabile di acqua. Così ha fatto quindi il sindaco  di Novi, Rocchino Muliere,  che ha invitato i novesi a “razionalizzare” l’utilizzo di acqua potabile evitando il più possibile di utilizzarla per innaffiare giardini, campi, anche sportivi, e per riempire piscine. Insomma, l’invito è a usare l’acqua  solo per scopi domestici “per evitare carenze nell’erogazione”.  “Occorre usare l’acqua potabile in maniera razionale e senza sprechi – spiega il Sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere soprattutto in questo periodo caratterizzato da elevate temperature e carenza di precipitazioni. L’utilizzo razionale dell’acqua è un principio importante per il risparmio e la conservazione della nostra risorsa idrica e porta benefici dal punto di vista sia ecologico che economico. Il Comune cercherà di limitarne al massimo il consumo e mi auguro che anche i cittadini facciano la loro parte”.

Anche nell’alessandrino e nell’acquese, hanno spiegato da Amag, il caldo e la siccità stanno facendo registrare un fisiologico calo di acqua nelle cisterne. La situazione però è sotto controllo e dopo alcune criticità registrate nei giorni scorsi in alcuni comuni dell’acquese, dovute però alla rottura di una tubatura ora riparata, non ci sono al momento criticità nell’erogazione dell’acqua.

 

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