La sfida salvezza è della Ternana: un super Donnarumma stende i grigi

ALESSANDRIA – Quella che doveva essere la partita da non perdere a tutti i costi, si è trasformata in una disfatta sanguinosa per la classifica e per il morale. L’Alessandria perde infatti la sfida salvezza con la Ternana che prende il largo e mette altri tre punti di distanza al tesoretto dei cinque con cui già si presentava al match del Moccagatta. Ecco che dopo Como, con i distinguo di prestazione da fare, i grigi regalano altri tre punti a una diretta concorrente alla permanenza in cadetteria.

Mattatore dell’incontro Alfredo Donnarumma, con una doppietta che ha condannato i grigi alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella rimediata il primo novembre a Monza. L’Alessandria invece è tutta nel gol di Chiarello annullato dal Var per un fallo iniziale di Corazza su Sorensen e nella reazione rabbiosa ma imprecisa della ripresa. La differenza tra grigi e fere, oltre al risultato finale, sta tutta qua. In quell’attacco che da una parte funziona e dall’altra stenta in maniera evidente.

Lo si era visto con il Monza, è stato ribadito oggi contro la Ternana. L’Alessandria ha un serio problema in zona gol e gli interpreti attuali non sembrano all’altezza di poter ribaltare la situazione. Arrighini sembra sparito dai radar di Longo che lo impiega con il contagocce, Corazza non segna più da settembre e Marconi, l’attaccante di peso che doveva alzare l’asticella del pacchetto avanzato, non sarà disponibile per squalifica sino a fine anno. Intervenire sul mercato degli svincolati ora risulta complesso, soprattutto perché gli slot over sono tutti occupati.

Succede così che il ritorno dei Grigi in B dopo quasi mezzo secolo si sta rivelando più tortuoso e complesso del previsto. Ma soprattutto, giornata dopo giornata, si prospetta un calvario destinato a proseguire sino all’ultima giornata.