Fondi Pnrr per la sanità, Abonante (Pd): “Proposta sul Patria senza contenuti operativi”

ALESSANDRIA – Rispetto ai progetti sulla sanità ad Alessandria finanziati dal Recovery Plan il consigliere comunale e candidato a sindaco per il Partito Democratico e Articolo 1 Giorgio Abonante ha attaccato l’amministrazione dopo l’ultima riunione dei sindaci Asl. L’esponente del centrosinistra ha invocato “un confronto con l’Azienda sanitaria, gli Ordini professionali (medici, infermieri, farmacisti, assistenti sociali) per condividere un percorso sulle politiche territoriali socio-sanitarie”.

Secondo Abonante, inoltre, “la proposta sul Patria è priva di contenuti operativi (come cambiano, se cambiano, i servizi alla luce dell’intervento definito “ristrutturazione diretta e indiretta”) sembra più un’ordinaria spesa in edilizia che un progetto per la salute degli alessandrini. È passata in sordina la notizia degli esiti della riunione della Rappresentanza dei Sindaci Asl, l’organo attraverso cui la Conferenza dei Sindaci esercita le sue funzioni di indirizzo e controllo sulla programmazione socio-sanitaria del territorio. Organo, si legga bene, “che esercita le sue funzioni di indirizzo e controllo sulla programmazione socio-sanitaria del territorio”.

“Il comunicato stampa diffuso dall’Asl riporta” ha concluso Abonante “una serie di ristrutturazioni esclusivamente di carattere edilizio, sicuramente necessarie e utili, che però non consentono di capire quali possano essere le ricadute sulla gestione della medicina territoriale e ospedaliera. Il Comune di Alessandria si è detto soddisfatto perché verrà messo a posto il ‘Patria’. Un po’ poco visto che non è chiaro come, con le risorse Pnrr disponibili, verrà ridefinita la struttura della sanità territoriale nel capoluogo, come si raccorderà con il contesto dell’area di riferimento e, in prospettiva, con l’annunciato nuovo Ospedale. Il Comune Capoluogo ha titolo ad avviare questo confronto che deve trovare una sintesi nella Rappresentanza dei Sindaci Asl di Alessandria. La posizione del Comune di Alessandria, sintetizzata nel comunicato stampa dell’Asl, non può rappresentare i problemi e le istanze della nostra comunità”.