20 Dicembre 2021
10:00
Raccolta differenziata: la provincia di Alessandria ultima del Piemonte con il 57%
PIEMOTNE – Nel 2019, secondo gli ultimi dati ISPRA disponibili, il Piemonte ha differenziato più del 63% dei suoi rifiuti. Ossia un milione e 355mila tonnellate, su un totale di oltre 2 milioni e 140mila tonnellate di rifiuti prodotti.
Guardando solo agli imballaggi, che in Italia rappresentano poco meno del 30% dei rifiuti urbani, le tonnellate di rifiuti che la Regione ha conferito a CONAI sono in crescita.
Sono state infatti sottratte alla discarica più di 509.957 tonnellate di rifiuti di imballaggio, conferite dalla Regione a CONAI nel 2019 grazie agli accordi sottoscritti tra i Comuni della Regione e il Consorzio. Le cifre dei conferimenti a CONAI per il 2020 registrano un nuovo incremento del 3,8%: 529.771 tonnellate. Una quantità di rifiuti che, messa in cassonetti, potrebbe coprire per cinque volte e mezzo la tratta autostradale Torino-Riga.
Un numero che prelude a un atteso miglioramento delle performance complessive della Regione Piemonte nel campo della raccolta differenziata in generale. Lo rende noto il Consorzio Nazionale Imballaggi nel disegnare un bilancio e un consuntivo delle performance sostenibili delle Regioni italiane nella raccolta degli imballaggi.
In provincia di Alessandria la percentuale della raccolta differenziata ha raggiunto il 57%, come quella di Torino, conferendo a Conai 96 chili. La provincia più virtuosa in Piemonte è stata quella di Novara con quasi il 79% per 147 chili a cittadino. Seguono Verbania e Asti al 71%. Cuneo e Biella differenziano più del 68% dei loro rifiuti complessivi (quasi il 70% e il 68,5% rispettivamente). In provincia di Cuneo nel 2019 i cittadini hanno conferito a CONAI quasi 110 kg di imballaggi a testa; in provincia di Biella, invece, quasi 104 kg.
Vercelli infine differenzia più del 66% dei suoi rifiuti complessivi. In provincia 138 kg di imballaggi per cittadino vengono conferiti a CONAI.
Per coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata CONAI, sempre nel 2019, ha trasferito ai Comuni del Piemonte oltre 50 milioni e 317mila euro. Nel 2020 la cifra è stimata in crescita del 3,5%: 52 milioni e 141mila euro.
“CONAI è responsabile del raggiungimento degli obiettivi imposti dall’Europa per il recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio” spiega Luca Piatto, Responsabile Rapporti con il Territorio CONAI. “E in Piemonte i conferimenti di questa tipologia di rifiuti hanno continuato a crescere. Assistiamo a un miglioramento costante, anche se in qualche provincia le percentuali di raccolta differenziata sono leggermente inferiori alla media del Nord Italia. L’emergenza sanitaria, in ogni caso, non ha interrotto il corretto conferimento dei rifiuti di imballaggio. Possiamo quindi esprimere soddisfazione nel veder incrementate le quantità di imballaggi sottratti alla discarica e consapevolezza che occorre impegnarsi sempre di più perché la differenziata migliori in quantità e qualità“.