Autore Redazione
venerdì
24 Luglio 2015
12:52
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Eventi

A Solonghello la magica fisarmonica di Richard Galliano

A Solonghello la magica fisarmonica di Richard Galliano

SOLONGHELLO – Nuovo appuntamento con Armonie in Valcerrina; sabato 25 alle ore 17 a Casa Crova, concerto di Richard
Galliano (accordeon) e Gabriele Mirabassi (clarinetto) con spartiti dello stesso Galliano, Piazzolla e altri autori. 

Galliano è un fisarmonicista francese di musica jazz di origine italiana. Richard Galliano è riuscito, grazie al suo “New Musette”, a rivitalizzare una tradizione tipicamente francese e che, si pensava non avrebbe mai incontrato innovatori. Infatti quando sembrava che la fisarmonica non avrebbe mai dovuto incontrare solisti di grande spicco e fosse uno strumento con cui sarebbe stato impossibile swingare, è apparso Richard Galliano a imporre la stessa dignità riservata a tromba e sassofono che sono gli strumenti guida della musica jazz. Richard ha cominciato a suonare la fisarmonica a quattro anni. Parallelamente all’apprendistato, frequenta il Conservatorio di Nizza dove studia l’armonia, il contrappunto e il trombone. A 14 anni, scopre il jazz di Clifford Brown del quale trascrive i chorus e si stupisce del fatto che la fisarmonica sia così poco presente in questa musica. È così che si interessa ai fisarmonicisti brasiliani, americani e i maestri italiani. Nel 1973, Galliano arriva a Parigi dove per tre anni, avrà il posto di arrangiatore, quello di capo d’orchestra ed anche di compositore in un gruppo nel quale incontra veri e propri jazzmen. Partecipa anche a molte sedute di registrazione nel campo della musica leggera (Barbara, Serge Reggiani, Charles Aznavour, Juliette Gréco, etc.) e in quello di musiche da film. Dall’inizio degli anni 80, frequenta sempre più frequentemente jazzmen di ogni genere con i quali pratica l’improvvisazione, in particolare con Chet Baker, Steve Potts, Jimmy Gourley, Toots Thielemans, il violoncellista Jean-Charles Capon con il quale incide il suo primo disco, Ron Carter con il quale registra in duo nel 1990) e tanti altri. Nel 1988 Richard Galliano crea il celeberrimo festival “Les Nuits de Nacre” di Tulle che dirigerà per 5 anni (dal 1988 al 1992) come direttore artistico. Nel 1991, seguendo i consigli di Astor Piazzolla con il quale collaborò per la realizzazione delle musica di scena per la Comédie-Française, Richard Galliano torna alle sue radici, al repertorio tradizionale composto di valzer musette, di java, di tango che da molto aveva messo da parte. Riavvicinandosi allo stile di Gus Viseur e di Tony Murena, Richard Galliano permette alla fisarmonica di liberarsi dalla sua immagine vecchiotta grazie ad un lavoro sul concetto ritmico del 3 tempi, cioè un’altra concezione del ritmo, un cambiamento nelle armonie, che l’avvicina al jazz. Galliano realizza insieme a Aldo Romano, Pierre Michelot e Philip Catherine il suo disco-manifesto “New Musette” (Label bleu) il quale disco riceve il premio Django-Reinhardt dell’Accademia del jazz nel 1993, un premio che lo riconosce “musicista francese dell”anno”.
Galliano si dimostra virtuoso nel fraseggiato, liberato da ogni complesso, dotato di grande ricchezza nella sonorità, esperto nell’ abbattere le barriere nelle musiche, grazie ad uno strumento che va oltre i confini.
Nel 1996, attraversa l’Atlantico per registrare il suo “New York Tango” accanto a George Mraz, Al Foster e Biréli Lagrène. Un disco che riceve il premio “Victoire de la Musique”. La fama di Richard Galliano diventa sempre più internazionale e le collaborazioni si moltiplicano. Suona in duo con Enrico Rava, Charlie Haden, Michel Portal (nel 1997, “Blow Up” fu un grande successo commerciale con 100 000 esemplari venduti), il suo collega Antonello Salis e l’organista Eddy Louiss. Incontra musicisti come Jan Garbarek, Martial Solal, Hermeto Pascoal, Anouar Brahem, Paolo Fresu e Jan Lundgren, Gary Burton e tanti altri. Nel 1999, presenta le proprie composizioni accanto a quelle di Astor Piazzolla con un’orchestra da camera. Questo progetto continua nel 2003 in “Piazzolla Forever”, omaggio nel quale Galliano suona di nuovo i brani del suo mentore. Dotato di una rara polivalenza, Richard Galliano si esprime musicalmente in qualsiasi contesto, dal solo (si pensi al “Paris Concert” registrato al Châtelet di Parigi nel 2009) fino al big band (con il Brussels Jazz Orchestra del 2008). Ormai riconosciuto come solista di eccezione, continua ad esplorare un vasto ventaglio di musiche, senza abbandonare né il lirismo che è il tratto fondamentale della sua personalità musicale quando registra le balads di “Love Day” con Gonzalo Rubalcaba, Charlie Haden e Mino Cinelu, né la “French Touch” che gli permette, grazie al trombettista Wynton Marsalis, di proporre una relazione fra Billie Holiday e Edith Piaf. Preoccupato di trasmettere la sua ricca esperienza, è autore di un metodo per fisarmonica che riceve nel 2009 il premio Sacem per la Migliore didattica.
Nel 2010 Richard Galliano firma un contratto d’esclusività discografica con la Deutsche Grammophon. Registra un CD interamente dedicato alla musica di J. S. Bach (con 40 000 vendite, diventa la migliore vendita di musica classica dell’anno).
Nel 2011 Realizza un nuovo CD dedicato alle musiche di film del famoso compositore italiano Nino Rota, accanto a John Surman al sassofono soprano. Richard Galliano fa una lettura assolutamente jazz delle celeberrime melodie de “La Strada”, “Il Padrino”, “La Dolce Vita”, “Amarcord”, “Otto e Mezzo” e così via.
Ormai, Richard Galliano è il solo fisarmonicista concertista che ha il privilegio di registrare dischi per il prestigioso label tedesco (allo stesso titolo di Pierre Boulez, Hélène Grimaud, Daniel Barenboim, Chick Corea…). Il fisarmonicista franco-italiano Richard Galliano, grande interpreta di Astor Piazzolla , ma anche compositore e jazzman, ha ottenuto il premio “Victoire de la Musique classique” per la composizione dell’opera intitolata “Fables OF tuba”.

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