Autore Redazione
mercoledì
5 Gennaio 2022
18:16
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Politica - Valenza

Il commento di Cravera su Facebook offende la Lega di Valenza: “Inopportuno e inadeguato”

Il commento di Cravera su Facebook offende la Lega di Valenza: “Inopportuno e inadeguato”

VALENZA – Un commento critico sotto un post dell’ex candidato sindaco di Valenza, Luca Ballerini, da parte di Gianluca Cravera, direttore della Fondazione Mani Intelligenti, non è passato inosservato e ha irritato la Lega di Valenza, contrariata dall’esternazione di una persona che rappresenta “una Fondazione che per Statuto è assolutamente apartitica“. Tutto è nato dalle condierazioni negative espresse da Ballerini sulla situazioni covid, condivise e sottolineate da Cravera, spiega la Lega, in un commento pubblico.

Daniele Boccardi, segretario del partito cittadino ha dichiarato di essere “stupefatto” per “le affermazioni sui social del direttore della Fondazione Mani Intelligenti Gianluca Cravera con cui, riferendosi con evidenza all’Amministrazione, ha letteralmente riportato che ‘L’incompetenza è evidente sommata e presunzione ed orgoglio ingiustificato portano a questi risultati“.

Fermo il diritto di critica di ogni cittadino – spiega Boccardi – mi preme rilevare l’inopportunità e l’inadeguatezza di quanto dichiarato data la posizione del Cravera, direttore di una Fondazione che per Statuto è assolutamente apartitica. Al contrario l’infelice uscita di Cravera rileva una posizione ben definita di parte“.

Per questo la Lega attraverso il suo segretario, ha chiesto pubblicamente cosa intendesse e a chi si rivolgesse il commento postato su Facebook a corredo delle esternazioni critiche mosse da Ballerini. “Anziché perdere tempo su Facebook – ha concluso il leader della Lega valenzana – non sarebbe meglio che impegnasse le sue energie nel formare gli orefici che è poi il suo compito istituzionale? Quanti orefici ha formato in tutti questi anni? Cosa ne pensano le imprese che finanziano ogni anno la Fondazione Mani Intelligenti se poi il direttore fa politica anziché perseguire i compiti istituzionali?

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