8 Gennaio 2022
12:23
L’innovativa caldaia che riscalda l’hub della Valfrè: “Doveva servire a conservare libri e documenti antichi”
ALESSANDRIA – È una caldaia davvero unica quella che riscalda l’hub vaccinale all’ex Caserma Valfrè. Da quando è arrivato l’inverno il centro vaccinale si è spostata dalla tensostruttura che inizialmente lo ospitava a una delle ali in muratura presenti all’interno della dismessa struttura militare a due passi dal centro della città di Alessandria. Per intenderci stiamo parlando dell’ala che dà verso Spalto Gamondio.
La struttura era stata riservata all’Archivio di Stato e per questo ristrutturata e messa a nuova. Già a partire dal 2022, salvo poi l’arrivo della Pandemia, l’Archivio si sarebbe dovuto spostare nella sua nuova sede dando nuova vita a una parte della caserma. Per questo al suo interno è stata installata una caldaia ad aria particolare in grado di eliminare quella che è l’umidità presente nell’ambiente attraverso appositi filtri. “Questo ci consente un ricambio costante e importante dell’aria che si respira all’interno dell’hub vaccinale senza l’obbligo, nelle fredde giornate invernali, di aprire ogni ora per 15 minuti le finestre creando anche disagi alle persone che si sottopongono ai vaccini“.
Si tratta di una caldai che occupa un’intera stanza dell’ala dell’ex Caserma con un costo mensile intorno ai 10 mila euro. “Era stata creata apposta per la conservazione di libri e documenti antichi che hanno bisogno di una determinata temperatura ma funziona anche per purificare l’aria ai tempi del Covid“.