Autore Redazione
sabato
5 Febbraio 2022
05:20
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Cronaca - Piemonte

Giornata contro lo spreco alimentare: i consigli per non sciupare il cibo che comprate

Giornata contro lo spreco alimentare: i consigli per non sciupare il cibo che comprate

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Quante volte vi è capitato di aprire il frigo e trovare, in fondo a uno degli scaffali, quel barattolo aperto chissà quando e poi dimenticato per mesi? O quante volte avete comprato verdura fresca in quantità per poi lasciarla marcire immancabilmente a causa del poco tempo da spendere – tra figli, lavoro e affetti – in cucina? Ecco, sappiate che ogni anno in tutto il mondo vengono sprecati 1,6 miliardi di tonnellate di cibo. Un vero e proprio delitto. Da qui l’idea, nell’ormai lontano 2014, di ideare la Giornata contro lo spreco alimentare. Per evitare di buttare via inutilmente del cibo, ecco alcuni consigli che vi faranno risparmiare ma soprattutto non sprecare.

CONSIGLI PER LA SPESA

Prima di fare la spesa pianificate i pasti per tutta la settimana. Ricordate di controllare gli alimenti che già avete a vostra disposizione in dispensa e in frigorifero scrivendo poi una lista di quelli di cui avete bisogno. Ricordate anche di seguirla alla lettera. Evitate di entrare nei supermercati quando siete affamati: tutta quell’esposizione di cibo vi tenterà ad acquistare più del necessario. Non fatevi attrarre dal miglior prezzo o da confezioni famiglia: scegliete in base alle vostre reali esigenze. Leggete l’etichetta per essere informati sulla natura e la qualità dell’alimento e il modo
migliore per conservarlo.

NON SPRECARE IL CIBO A CASA

Conservate gli alimenti secondo le indicazioni fornite sulla confezione per evitarne un loro deterioramento. Quando sistemi la spesa, riponi gli alimenti appena acquistati dietro o sotto quelli già presenti nel frigorifero. Mettere davanti una scadenza anteriore può aiutarvi nel ridurre lo spreco. Prestate sempre attenzione alla differenza tra data di scadenza che indica il limite oltre il quale il prodotto non deve essere consumato e termine minimo di conservazione che indica che il prodotto, oltre la data riportata, può aver modificato alcune caratteristiche organolettiche ma può essere comunque consumato. La frutta più matura può essere utilizzata per fare frullati o dessert mentre la verdura che inizia ad appassire può essere usata per dei minestroni. Tenete sempre gli ortaggi in bella vista per constatarne sempre il loro stato di salute.

GLI SPRECHI FUORI CASA

Se andate a mangiare fuori chiedete porzioni ridotte oppure dividete il piatto con un’altra persona in modo da non sprecarlo. Insomma, evitate le abbuffate che vi impedirebbero di consumare tutto quello che avete nel piatto. Quello che non finite non lasciatelo nel piatto: chiedete di portarlo a casa per consumarlo in un secondo momento oppure, se adatto a loro, datelo ai vostri animali domestici.

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