30 Luglio 2015
22:03
Discarica Sezzadio: il Consiglio di Stato fa sorridere la ditta Riccoboni. Pronta la mobilitazione della Valle Bormida
SEZZADIO – Una doccia fredda per i Comitati di Base della Valle Bormida, da anni attivi per fermare il progetto di discarica a Sezzadio. Il Consiglio di Stato ha infatti respinto la richiesta di sospensiva della sentenza del Tar che aveva annullato il no della Provincia di Alessandria alla richiesta della Riccoboni. La Conferenza dei Servizi di Palazzo Ghilini aveva stoppato il piano della azienda, decisa a smaltire a Cascina Borio un milione e 700 mila metri cubi di rifiuti, ritenuti non pericolosi. “E’ stata ritenuta l’insussistenza del danno grave e irreparabile” si legge nella sentenza. Già questo giovedì è stato convocata al Comune di Acqui una assemblea aperta ai cittadini con i sindaci del territorio e i Comitati della Valle Bormida: l’obiettivo sarà rilanciare la protesta, magari organizzando una grande manifestazione per la fine di settembre. Al vaglio anche un gesto eclatante: la restituzione in massa dei certificati elettorali come forma di protesta e dissobbedienza civile.
Il primo passo, però, sarà stimolare i consiglieri regionali a velocizzare l’iter per l’inserimento del vincolo paesaggistico su parte del territorio comunale di Sezzadio, compresi i terreni di Cascina Borio. Un fattore che rappresenterebbe un freno al progetto della Riccoboni ma che al momento resta su un binario morto: alla Commissione Paesaggistica della Regione, l’organismo preposto a inserire il vincolo, mancava un membro che il Ministero avrebbe dovuto nominare. Un cavillo burocratico legato alla qualifica di questo incaricato ha però stoppato tutto.
“Anche se il Consiglio Regionale riaprirà a settembre ci impegneremo da subito, insieme ai colleghi del territorio, a dare un impulso agli uffici, affinchè questa Commissione Paesaggistica Regionale si attivi il più velocemente possibile” ha detto ai microfoni di Radio Gold News il consigliere regionale del M5S Paolo Mighetti “Spero che possa riunirsi a inizio settembre, solleciteremo anche l’intervento della Giunta.”