Artico: “Rafia ha preferito lottare per vincere il campionato. Svincolati? Il mercato è chiuso”

ALESSANDRIA – “L’Alessandria è una squadra con una forte identità. Una squadra che sa combattere e lottare. Per questo mi sento sereno e fiducioso per il futuro“. A dirlo è Fabio Artico. Il ds ha fatto il punto sul mercato invernale appena concluso. Lo ha fatto spiegando le strategie della società in quello che sono state le entrate e le uscite. “Crediamo in un calcio sostenibile“, ha commentato.

Gli ingressi in casa Alessandria sono stati condizionati dalle uscite pensate e programmate dalla società. “Beghetto ha chiesto la cessione perché voleva giocare di più, così abbiamo accontentato la sua volontà“. Da qui la scelta di puntare su Mattiello che “è vero che per sei mesi si è allenato da solo ma è un calciatore da categoria superiore come ha dimostrato al di là degli infortuni“.

Per Rafia “la trattativa si è aperta e chiusa in quattro giorni. Il ragazzo ha preferito lottare per vincere il campionato con la Cremonese che lottare per la salvezza con noi“. Fabbrini però non è un ripiego: “Ha una grande esperienza e dotato tecnicamente. Ha accettato una sfida difficile con grande entusiasmo e questo ci fa particolarmente piacere“.

Le cessioni di Bruccini e Arrighini sono state fatte per scelte ben precise. “Il primo è un ragazzo di 35 anni a cui non volevamo rinnovare il contratto, abbiamo così preferito cederlo al Mantova dove ha trovato un prolungamento della sua carriera di una stagione e mezza. Discorso più o meno analogo per Arrighini, a cui sono molto legato. Abbiamo fatto una scelta per un calcio sostenibile“. Possibili interventi sugli svincolati? “Attualmente direi di no“.