5 Febbraio 2022
08:08
I grigi cercano il riscatto contro il Pisa ma affrontare i toscani è un vero esame di maturità
ALESSANDRIA – Il tema è sempre lo stesso. Perché dopo uno scivolone, arrivato in modo del tutto inaspettato, serve sempre una reazione. Di orgoglio, di rabbia, di fame. In palio, del resto, c’è la salvezza e la permanenza in quella Serie B che mancava ormai mezzo secolo. Ecco allora che dopo il tonfo di Vicenza, arrivato per approccio e una espulsione impronosticabile che ha frenato la possibile rimonta, l’Alessandria deve battere un colpo.
Certo, contro il Pisa, seconda forza del torneo, non sarà facile. Anzi, sarà quasi proibitivo. Eppure all’andata il mezzo colpo era quasi arrivato. L’ingresso di Lucca aveva poi sparigliato le carte, con l’attaccante in odore d’azzurro capace di segnare una doppietta in appena cinque minuti e condannare i grigi all’ennesima sconfitta stagionale, in una partenza tutta da brividi.
Adesso, rispetto allora, l’Alessandria ha maggiori consapevolezze dettate anche da vittorie importanti come contro il Benevento. “Noi siamo una squadra scorbutica da affrontare. Non è facile per nessuno“, ha detto Moreno Longo che contro i toscani avrà quattro nuove frecce al suo arco. Di Coccolo e Gori si è già intravisto qualcosa, adesso c’è da scoprire tutto su Fabbrini e Mattiello.