6 Agosto 2015
22:00
Un mese con le auto al confino e la città cambia radicalmente
MONDO – Un articolo del Corriere della Sera di alcuni mesi fa ha catturato l’attenzione di alcuni cittadini alessandrini sui social. Nel pezzo del quotidiano milanese si parla di un quartiere in Asia che ha rinunciato completamente alle auto. Si trova in Corea, nei pressi di Seul e si chiama Suwon. L’esperienza di questo pezzo di mondo è diventato un libro che sta facendo discutere e che racconta di un esperimento radicale ma interessante: rinunciare alle auto e investire sulla mobilità dolce.
Lo ha fatto non in maniera saltuaria ma continuativamente per un mese. Unico modo per cambiare davvero le abitudini e per evitare che si potesse aggirare il provvedimento.
Il Comune ha prestato 500 bici ai residenti e attivato navette elettriche con corse ogni 15 minuti per collegare abitazioni ai parcheggi. In cambio 1.500 auto sono rimaste fuori dal centro abitato, collocate in parcheggi esterni. L’operazione ha richiesto due anni di riunioni e confronti ma il risultato è che i locali hanno ampliato i plateatici invitando la gente a uscire.
Come ha spiegato al Corriere della Sera dall’autore del libro, Konrad Otto-Zimmerman, “anziché fare una simulazione al computer” è stato deciso di “testare con persone reali e in un quartiere reale quale sarebbe stato l’impatto di una mobilità totalmente alternativa”.
La città, si legge nel libro, ha cambiato modo di vivere. I giovani si sono riappropriati degli sapzi aperti in sicurezza. Gli adulti hanno cominciato a incontrarsi nelle piazze.
Certamente difficile riproporre il progetto ma certamente fa pensare.