25 Marzo 2022
05:14
Peste Suina Africana: come saranno le barriere lungo le autostrade
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Era l’inizio di gennaio 2022 quando nell’entroterra ligure-piemontese sono state rintracciate le prime carcasse di cinghiale affette da Peste Suina Africana. Un fenomeno che ha fatto scattare immediatamente, tanto in Piemonte quanto in Liguria, una nuova emergenza sanitaria. Non tanto perché questa malattia possa venire trasmessa all’uomo, quanto piuttosto per non farla propagare negli allevamenti di suini delle due regioni e potenzialmente di tutta Italia. A tal proposito il Piemonte sta attuando, sotto la guida del commissario straordinario per l’emergenza Angelo Ferrari, diverse iniziative tese al contrasto della diffusione dell’epidemia.
Tra queste la creazione di barriere pensate per impedire agli ungulati di lasciare la zona infetta spostandosi indisturbatamente in zone dove la PSA non c’è ancora. In questo senso Autostrade ha presentato un piano di pronto intervento attraverso l’installazione di una rete faunistica per contrastare gli spostamenti degli animali selvatici. I lavori interesseranno le autostrade A7, A26, D26, D08.
Per installare le reti di protezione si attuerà un’accurata pulizia del sottobosco con tanto di taglio della vegetazione. A quel punto si procederà a uno scavo per l’installazione dei montanti della rete con relativa casseratura. Da qui si passerà all’installazione vera e propria della rete. Questo impedirà agli animali di lasciare l’area infetta. La rete sarà posizionata con una parte anche sottoterra per evitare che, scavando, la fauna possa lasciare la zona.