2 Aprile 2022
07:36
Alessandria contro la Spal ti giochi metà Serie B. Longo: “Ma non è una finale”
ALESSANDRIA – Non chiamatela finale. Partita “importantissima“, magari. Proprio come “tutte le sette che da qui alla fine del campionato dovremo giocarci. Contro la Spal inizia infatti un mini torneo per decidere chi si salverà“. A sostenerlo mister Moreno Longo che di stagioni complesse e allo stesso tempo esaltanti ne ha vissuto diverse nel corso della sua carriera. E allora sotto con la prima di queste partite importantissime, dove vincere è davvero l’unica cosa che conta.
L’Alessandria viene da due settimane di stop del campionato in cui Longo ha potuto “lavorare bene” recuperando “energie fisiche e mentali” importanti per affrontare al meglio questo ultimo passo della stagione. I grigi contro la Spal avranno così una formazione rigenerata che sarà però priva di Gori infortunato e Casarini squalificato a cui si aggiungono il lungodegente Orlando. “Ma recuperiamo Pierozzi e abbiamo messo minuti importanti nelle gambe di Ariaudo e Barillà che potranno tornarci utili da qui a fine campionato“.
Da oggi al 6 maggio l’Alessandria di Longo avrà così a disposizione, oltre che un gruppo unito e inquadrato a raggiungere l’obiettivo più importante della storia recente grigia, 21 punti. Un tesoretto che, se sfruttato a dovere, potrebbe regalare la seconda immensa gioia a una tifoseria che aspettava la serie cadetta da quasi mezzo secolo. Certo, oggi alle 14 al Moccagatta, bisognerà vincere a tutti i costi con la Spal.