Adesivi della Casa delle Donne sui manifesti di Locci che attacca: “Dobbiamo aspettare Brumotti di Striscia?”

ALESSANDRIA – Sulla vicenda della Casa delle Donne di Alessandria a rischio sgombero è intervenuto anche il presidente del Consiglio Comunale Emanuele Locci. L’esponente politico ha infatti commentato l’affissione “abusiva” degli adesivi a sostegno delle attività del collettino “Non Una di Meno” attaccati sui suoi manifesti elettorali, in corrispondenza del suo volto e sul simbolo di Fratelli d’Italia. 

“La cosiddetta Casa delle Donne, che occupa abusivamente l’ex asilo Monserrato, ha pensato di affiggere abusivamente le sue locandine sui miei manifesti regolarmente pagati e affissi (coprendo il mio volto e il simbolo di Fratelli d’Italia) per promuovere tre giorni di eventi abusivi” ha sottolineato Locci “Dopo essersi inventate uno sgombero che non esiste ora cercano di provocare sperando di alzare il clima di conflitto e beneficiare di un po’ di visibilità. Operano nell’illegalità, senza rispetto per le istituzioni e per i cittadini, ben protette dalle forze di sinistra cittadine e nell’indifferenza di chi dovrebbe garantire la legalità, potendo esercitare attività economiche che danneggiano donne e uomini della nostra città che ogni giorno svolgono regolarmente il loro lavoro. Per non parlare di tutto il resto…dobbiamo aspettare Brumotti di Striscia la Notizia?”.