31 Agosto 2015
05:52
Borgoglio: “A Palazzo Rosso vorrei meno scrivanie, e più servizi”. Lui il candidato sindaco di Partecipazione Democratica?
ALESSANDRIA – “Andiamo a chiacchierare al bar qui dietro, che è ancora un baluardo di imprenditoria alessandrina: non sono ostile all’integrazione degli stranieri che lavorano e si danno da fare. Ma di questi tempi anche salvaguardare un po’ di identità cittadina male non fa”. Con Felice Borgoglio le interviste cominciano sempre nel momento esatto in cui lo incontri e gli stringi la mano, perché ha la capacità di entrare subito ‘in medias res’, nel cuore delle questioni. E che per l’ex sindaco (o sindaco emerito, come si dice oggi) e a lungo parlamentare Psi la questione delle questioni oggi sia proprio il futuro di Alessandria dubbi non ce ne sono. All’attuale amministrazione di centro sinistra Felice Borgoglio non ha mai fatto sconti, e lo scorso maggio, su una questione delicata come l’appalto Manutencoop, ha anche ritenuto di inoltrare una segnalazione a Corte dei Conti e Autorità nazionale anticorruzione (“vedremo quali saranno le loro valutazioni, ma lo rifarei: non si può dare ad un privato un appalto così rilevante per 15 anni, e con così poca chiarezza su chi deve fare cosa”). [Per continuare a leggere l’articolo clicca QUI]