10 Maggio 2022
05:31
Con l’arrivo della primavera tornano erbacce e degrado nei cimiteri di Alessandria
SPINETTA MARENGO – La primavera è quel periodo in cui la natura torna a sbocciare dopo il grande letargo invernale. A partire dalla seconda metà di marzo gemme e boccioli iniziano a comparire sulle piante, così come l’ebra che cresce in tempi rapidissimi infestando giardini e aiuole. A questa rinascita della primavera non sono esenti di certo i cimiteri di Alessandria. In questi giorni in molti hanno lamentato, sui social ma anche mandando messaggi a RadioGold, dell’incuria nei campisanti cittadini.
Solo domenica una donna, andando sulla tomba della madre in occasione della festa della mamma del 9 maggio, ha lamentato la trascuratezza in cui versa il cimitero di Alessandria. Le erbacce hanno invaso le tombe, rendendo impossibile visitare i luoghi di sepoltura dei defunti. Stessa cosa è accaduta a Spinetta Marengo. Anche in questo caso erbe spontanee sono cresciute sulle tombe interrate, coprendo le lapidi. Disagi analoghi sono stati registrati in molti altri campisanti del Comune di Alessandria.
Quella dei luoghi sacri di sepoltura è una lunga battaglia a cui l’Amministrazione sarebbe però riuscita a porvi rimedio a febbraio di quest’anno quando è stata posta la firma in uno studio notarile per dare via all’iter di partenariato pubblico/privato rispetto all’esternalizzazione ventennale dei cimiteri alessandrini acquisita da una associazione temporanea di impresa composta dal Consorzio Opere di Misericordia, dalla Cooperativa Sociale Gea e dal Gruppo La Rocca. Il passaggio di consegne sarebbe poi scattato lunedì 14 febbraio.