Autore Redazione
giovedì
3 Settembre 2015
16:02
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Eventi

Tre chef, tre frontman seduti sui covoni di paglia [FOTO]

Tre chef, tre frontman seduti sui covoni di paglia [FOTO]

GAVI – Ironici, divertenti, a volte pungenti. I tre chef stellati Ugo Alciati, Massimo Mentasti ed Andrea Ribaldone, che domenica 30 agosto “NEL CORTILE” della tenuta La Palazzina a Gavi, sono stati i protagonisti dell’incontro “Il Monferrato: un territorio da gustare”, hanno catturato l’attenzione del pubblico presente coinvolgendolo con la loro simpatia e semplicità,  dando vita ad un “gustoso”talk show condotto dal giornalista enogastronomico Danilo Poggio.

Il progetto culturale “NEL CORTILE”, non poteva che avere debutto migliore,” dichiara soddisfatta Laura Gobbi, direttore artistico dell’evento, “Vedere tre “maestri” di questo calibro, seduti sui covoni di paglia, indossando la divisa da lavoro, sentire raccontare la loro storia, con semplicità e umiltà, e vedere un pubblico così attento e partecipe, in un’atmosfera armoniosa e rilassata, era quella alchimia che mi auguravo si creasse quando abbiamo pensato questo progetto.”

Molte le persone si sono susseguite durante tutta la serata, dove via via che calava il sole e si scivolava nella notte, l’atmosfera si trasformava. Mai uguale, sempre in movimento ed arricchita da dettagli discreti ed eleganti.

“Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissi, –racconta Massimo Diotti padrone di casa e produttore dell’azienda vitivinicola che porta il suo nome- grazie a questo progetto culturale, l’aia de La Palazzina, per una sera è diventato il punto di incontro dove ci si è confrontati su tematiche che toccano il nostro territorio e dove, grazie alla regia di Laura ed al lavoro di squadra, siamo riusciti a creare una serata speciale, puntando non solo sulla promozione e la valorizzazione del nostro territorio, ma anche sul “ben-essere” delle persone”.

Un viaggio esperienziale attraverso la magia dei sensi come quelle che Massimo Mentasti porta nei suoi piatti: “dai nostri fornelli al piatto, dal piatto alla tavola, trasformiamo quello che sentiamo, quello che pensiamo, in emozioni.” Ma non ci si improvvisa in un mestiere “delicato” come quello del cuoco:” sia per i giovani che per i professionisti di lungo corso, è importante innovarsi e rinnovarsi sempre.” chiosa Andrea RibaldoneDobbiamo rivalutare il luogo comune che ritiene la nostra cucina la migliore del mondo, in realtà, a livello globale esistono cucine di livello pari se non superiore come ad esempio i paesi nordici che stanno spopolando perché ricchi di innovazione e creatività.” In tema con Expo, Ugo Alciati sostiene che “bisogna tornare a menù essenziali con poche  proposte, prodotti stagionali che permettano agli chef da un lato di garantire cura e massima qualità nei piatti e dall’altro, il minor spreco possibile.”

Accanto alla degustazione dei vini Gavi DOCG, Barbera DOCG, Barbaresco DOCG dell’azienda Massimo Diotti abbinati ai tipici piatti della tradizione contadina come il risotto al Gavi, una selezione di formaggi, il pollo grigliato al momento accompagnato da verdure di stagione  ed il gelato artigianale, si è potuto degustare il Vermut Riserva Speciale Carlo Alberto ed una selezione di sigari dello storico e prestigioso marchio italiano.

Una serata glamour, con la presentazione della nuova collezione di occhiali di Italian Independent e I.I che Marcello Acrocetti ha proposto durante la serata. Attenzione ai particolari e cura dei dettagli hanno reso la serata “NEL CORTILE” una festa country ma decisamente chic.

Nelle stalle 3 mostre fotografiche di artisti locali e di giovani designer con i loro monili, e nel luogo più nascosto, antico e profondo della tenuta, la cantina, un momento di meditazione con olii essenziali, profumi ed incensi a toccare le corde dell’anima. Magia, veggenza ed incanto con i tarocchi, e tanta curiosità per il guardiano del piccolo cortile interno, il gufo reale europeo Durie-en.

E poi il fuoco. Suggestivo lo spettacolo degli Ars Alkemia che con abilità e grande professionalità hanno rapito lo sguardo degli adulti che, in un istante, si sono ritrovati bambini guardando incantati  le lingue di fuoco disegnare la notte.

Ad illuminare i vigneti interminabili file di lucine calde, ad illuminare il cielo lanterne bianche e rosse che allo scoccare della mezzanotte hanno preso il volo assieme ai desideri di tutti.

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