L’Orchestra Classica di Alessandria incanta Venezia al Festival del Cinema e sabato si replica a Gavi

PROVINCIA – Anche un pezzo della provincia di Alessandria è stato protagonista alla mostra del Cinema di Venezia. Lo scorso 1 settembre, infatti, l’Orchestra Classica di Alessandria ha preso parte all’omaggio al grande registra Orson Welles. I musicisti, diretti dal maestro Roberto Granata, hanno eseguito sul palco della Sala Darsena la partitura inedita scritta da Angelo Francesco Lavagnino per il film “Il Mercante di Venezia”. A collegare l’Orchestra Classica al Lido di Venezia è stato il grande successo e la fama del Festival Lavagnino, organizzato a Gavi da ben 15 anni. Con la stesura originale ormai persa, la partitura della colonna sonora è stata infatti ricavata “a orecchio” dal vincitore del Lavagnino 2014, Roberto Granata, nel concorso di composizione per film, come ha raccontato Luciano Girardengo dell’Orchestra Classica: “siccome noi curiamo anche l’unico concorso in Italia di composizione per film abbiamo contattato il vincitore dello scorso anno per proporre un’esperienza irripetibile: con un nastro inviato dal centro sperimentale di cinematografia bisognava estrarre la musica e metterla su carta. Questa proposta è stata accettata da Granata ed è andata anche bene. Ha lavorato tutto il mese di agosto fino a che è arrivata la partitura. C’è stata questa prima a Venezia quindi ed è stato bellissimo suonare nella sala Darsena.”  In appena un mese di lavoro le stesse note del grande maestro Lavagnino sono così ricomparse sul pentagramma. “E’ stata una serata all’insegna del tutto esaurito” ha raccontato orgoglioso ai microfoni di Radio Gold il maestro Luciano Girardengo “un vero e proprio successo.”

Questo sabato 12 settembre si replica. Proprio in occasione dell’edizione 2015 del Lavagnino le note del Mercante di Venezia riecheggeranno anche a Gavi, oltre a quelle della “Suite” del Falstaff, un’altra pellicola di Welles musicata da Lavagnino. “Non ci fermeremo qui” ha concluso Girardengo, ipotizzando anche dei veri e propri tour all’estero “L’orchestra funziona, il sound è molto forte, l’orchestrazione è bellissima e il clima decisamente suggestivo. Diciamo che siamo molto soddisfatti perché abbiamo lavorato tanto, abbiamo avuto fiducia in noi a Venezia ma il risultato è stato notevole”

L’esperienza veneziana potrebbe non essere l’unica visto che il lavoro potrebbe finire anche in altri festival fuori confine “per portare un pezzo di Alessandria in giro”.