Menci di Castelnuovo Scrivia verso la chiusura: “No soluzioni alternative”. Ma i sindacati non mollano

CASTELNUOVO SCRIVIA – “Vogliamo chiudere lo stabilimento Menci di Castelnuovo Scrivia”. Questo il messaggio riportato dai responsabili dell’azienda ai sindacati Fiom Cgil, Uilm Uil e alle rsu rispetto al futuro dello stabilimento. Nel faccia a faccia di mercoledì, infatti, la proprietà ha riferito “di non aver trovato soluzioni alternative (un’eventuale collocazione logistica)”, confermando “quanto già affermato nella riunione del 29 marzo scorso”. 

Ad oggi Menci S.p.A. conta 48 dipendente e ora, hanno riferito le parti sociali, “rischia di diventare l’ennesimo caso di dismissione e delocalizzazione del lavoro, questa pratica, che è sempre più ricorrente, crea inevitabilmente drammatici contraccolpi occupazionali. Nell’assemblea che si è svolta questo venerdì, le organizzazioni sindacali, lavoratrici e lavoratori hanno individuato e condiviso un eventuale percorso di rivendicazioni in difesa del proprio posto di lavoro, da attuarsi in base all’esito del confronto con le parti datoriali che si terrà nella riunione prevista per il 21 giugno”.