10 Settembre 2015
22:00
Il Colonnello Enrico Scandone al Comando dei Carabinieri di Alessandria “come il suo papà”
ALESSANDRIA – Alessandria non è una “città nuova” per il Colonnello Enrico Scandone, da giovedì Comandante provinciale dei Carabinieri. Dalle finestre della Caserma Scapaccino che si affacciano su Piazza Vittorio Veneto, il Comandante, originario di Torino, oggi vede quella che per quattro anni fu la sua scuola elementare. Anche suo papà Giuliano, ha raccontato, indossava la divisa dell’Arma e come lui comandò i Carabinieri di Alessandria. All’epoca, nel 1974, lui era solo un bambino di 5 anni che spesso andava a trovare il papà in quella che allora era la sede del Comando provinciale, davanti a Palazzo Borsalino. Quando Alessandria è stata prospettata come una delle possibili destinazioni per il suo trasferimento, il Colonnello Scandone, si è quindi sentito particolarmente “orgoglioso” ed”emozionato” all’idea di tornare in città. Insieme alla moglie e ai due figli, gemelli di 19 anni prossimi a iniziare l’Università, il Colonello Scandone è partito dalla soleggiata Palermo dove negli ultimi due anni ha comandato il Gruppo Carabinieri del capoluogo siciliano, occupandosi anche dei comuni di Bagheria, Misilmeri e Carini. Prima di arrivare ad Alessandria, il Colonnello si è però concesso una “vacanza sui libri”. A giugno, ha frequentato infatti il 30° Corso di Alta Formazione della Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia del Ministero dell’Interno, conseguendo anche il Master di II livello in “Sicurezza, coordinamento interforze e cooperazione internazionale” all’Università La Sapienza di Roma. Preso ufficialmente servizio giovedì, il Comandante ha già incontrato il Prefetto e il Questore di Alessandria e nei prossimi giorni girerà le caserme per salutare anche tutti i militari della provincia e familiarizzare con un territorio per ora visto solo “con gli occhi di un bambino di 5 anni”. Il suo compito, ha spiegato il Colonello Scandone, sarà proseguire lungo la via maestra tracciata dal suo predecessore Alessandro Della Nebbia che, passato il testimone, ha raggiunto ormai raggiunto la Capitale.
Ad affiancare il Comandante Scandone, oltre a tutti i Carabinieri dell’Arma, ci sarà anche il nuovo comandante del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando provinciale, il Maggiore Giacomo Tessore. Savonese, anche lui 46 anni, il Maggiore Tessore è arrivato alla Caserma Scapaccino lunedì. Da Rimini, dove per quattro anni ha retto il Comando del Nucleo Investigativo della provincia romagnola, il Maggiore Tessore è stato chiamato ad Alessandria per il sostituire il Maggiore Giuseppe Bertoli, trasferito a Vicenza. Nella sua carriera ventennale nell’Arma, il nuovo Comandante del Nucleo Investigativo di Alessandria è stato anche a capo del Nucleo Operativo e Radiomobile di Giarre (CT) e, successivamente, alla guida della Sezione Nuclei Investigativi dei Comandi Provinciali di Catania e Milano, periodo durante il quale ha anche seguito corsi di specializzazione in criminalistica ed analisi criminale.
Tatiana Gagliano