15 Settembre 2015
22:00
Fino a mille euro per fare più belle le piccole attività di Casale. Aperto fino al 30 ottobre il bando promosso da Comune e Confesercenti
CASALE MONFERRATO – Illuminare e rendere più belle le vetrine, oppure realizzare un accogliente dehors. I piccoli commercianti di Casale possono far rispendere le loro attività, usufruendo di contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 1000 euro. L’amministrazione comunale, Confesercenti e Botteghe storiche, hanno infatti deciso di aiutare i commercianti a realizzare piccoli interventi sulle parti esterne degli esercizi di vicinato. L’amministrazione casalese ha accantonato una parte dei fondi Imu versati dalla grande distribuzione e, come proposto da Confesercenti, ha poi utilizzato il gruzzoletto da 20 mila euro per un bando, aperto fino al prossimo 30 ottobre, che garantirà un sostegno concreto per riqualificare le botteghe di qualità di casale Monferrato.
“Le motivazioni della proposta fatta all’amministrazione prendono spunto dalla positività delle misure a favore del commercio di vicinato che rendono belle, vivibili ed accoglienti le città – ha dichiarato Manuela Ulandi, vicepresidente Confesercenti – La città non deve barattare la riqualificazione del territorio con la costruzione o l’ampliamento di un altro centro commerciale. Questo è inaccettabile, i cittadini e i commercianti pagano le tasse perchè avvengano le riqualificazioni dei territori. Per questo motivo ringraziamo il Comune di Casale per il bando, che mette a disposizione diretta degli operatori e non della Confesercenti una somma considerevole, derivante dall’Imu anche della grande distribuzione. Questa è la strada giusta che chiediamo di perseguire. Noi saremo sempre e solo vicini a chi si batterà in tutte le sedi per ottenere fondi che aiutino il piccolo commercio e non condivideremo mai il “ricatto” della riqualificazione, accettando altri insediamenti di grande distribuzione, come è avvenuto in epoca recente.”
“Da troppi anni – ha aggiunto Confesercenti – l’unico sviluppo della città è stato l’insediamento di nuovi centri commerciali, che danneggiano fortemente il piccolo commercio di vicinato, portando via la ricchezza da questo territorio e impoverendone la crescita economica. Bene, allora, che il Consiglio Comunale abbia scongiurato il pericolo di un ulteriore centro commerciale nel Mercato ortofrutticolo di piazza Venezia, al fine di mantenere l’area di piazza Venezia a servizi generali. L’ invito e le sollecitazione rivolti, ripetutamente da Confesercenti, all’Amministrazione comunale hanno il fine di concordare una riqualificazione di quella porzione urbana che valorizzi le nostre botteghe di qualità”.
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