24 Settembre 2015
22:00
Ad Alessandria i ricercatori dell’Università marciano verso il Disit per una lunga notte di esperimenti
ALESSANDRIA – Ricercatori in marcia venerdì 25 settembre ad Alessandria. Per la decima edizione de “La notte dei ricercatori” l’Università del Piemonte Orientale ha deciso di far indossare t-shirt e scarpe da ginnastica agli accademici e coinvolgere l’intera città in una camminata “veloce, ma facile” tra le due sedi alessandrine dell’ateneo. La “Marcia della Ricerca”, organizzata in collaborazione con il Cuspo, è la novità dell’evento di quest’anno e anche una “metafora” della vita del ricercatore, ha spiegato il rettore dell’Upo, Cesare Emanuel. Nella ricerca c’è fatica, impegno e anche tanta competizione. Come in una marcia, il ricercatore deve sapere dosare le forze, tenere il passo e poi accelerare perché, alla fine, vince chi riesce ad andare oltre. Far correre gli universitari per le vie del centro e al fianco dei cittadini sarà inoltre occasione per rafforzare il legame tra l’università ad Alessandria. Palazzo Borsalino e il Disit non sono due edifici “chiusi” e lontani dalla città, ma un “patrimonio” del capoluogo. Da qui, quindi, l’invito rivolto dal rettore a tutti i cittadini a correre con il mondo accademico. Per partecipare basta scaricare il modulo sul sito del Centro Universitario Sportivo (www.cuspo.it). Il punto di ritrovo è fissato venerdì alle 18 davanti all’ingresso di Palazzo Borsalino dove lo staff consegnerà le magliette. Il gruppo dei “marciatori” si sposterà quindi all’angolo tra Corso Roma e Corso Cento Cannoni, dove ci sarà la vera e propria partenza della marcia. Un percorso di meno di 2 Km che attraverserà corso Roma, piazzetta della Lega, via dei Martiri, via dei Guasco e via Donizetti per terminare poi in viale Teresa Michel dove, alle 20, si terrà la cerimonia di inaugurazione della Notte dei Ricercatori.
L’esibizione degli sbandieratori e musici dell’Associazione Aleramica di Alessandria introdurrà i discorsi ufficiali di benvenuto del rettore, del sindaco di Alessandria, Rita Rossa e di Giorgio Ferrero, assessore regionale all’Agricoltura. Dopo il concerto degli studenti del Liceo Musicale di Alessandria, alle 21, il Disit aprirà poi le porte dei laboratori per dare vita a una nuova notte di esperimenti, che strizzerà l’occhio a Expo e al tema del cibo. Anche quest’anno, in realtà, la ricerca e i ricercatori saranno protagonisti già al mattino a Palazzo Borsalino con la 3° edizione dell’Università dei Bambini, evento amatissimo e anche quest’anno andato “sold out”.
Come da tradizione, venerdì tornerà anche la Giornata del Dottorato che, quest’anno, avrà una nuova location, l’aula recentemente inaugurata a Palazzo Borsalino. In quella cornice, dalle 15.30, verranno consegnati i diplomi ai nuovi dottori di ricerca, alla presenza anche di un ospite d’eccezione: Paolo Giubellino, spokesperson del programma del Cern”ALICE”, che terrà una relazione su “Il Little Bang: studiare in laboratorio l’universo primordiale”.
Terminata la cerimonia i ricercatori dell’Università del Piemonte Orientale dovranno iniziare a scaldare i muscoli per la “staffetta” da Palazzo Borsalino al Disit dove studenti, professori e i volontari della “Notte dei Ricercatori” mostreranno all’intera città “il Gusto della ricerca”. Gli esperimenti e le lezioni “a portata di grandi e piccoli” ci faranno scoprire “la magia della scienza in cucina”, uno speciale “gelato molecolare” e ancora l’arte della lavorazione dello zucchero, tutte le proprietà del tartufo e ci faranno persino risolvere un “crimine al miele”. Insomma, la 10° edizione della Notte dei Ricercatori dell’Università del Piemonte Orientale promette davvero di soddisfare i gusti di tutti con un ricchissimo programma che trovate nella brochure in allegato.