Sindaco di Valenza a tutto campo su piscina, ospedale, museo e rifiuti: “Minoranza? Fa come la volpe e l’uva”

VALENZA – “In campagna elettorale parlavo di una Valenza bella, accogliente, attrattiva e sicura: abbiamo seguito questa strada”. Un Maurizio Oddone a tutto campo ha fatto il punto sui suoi primi due anni di amministrazione della città dell’oro, toccando molti punti.

Nuova Piscina: “Siamo in ritardo di 6 mesi ma, nonostante questo, resta l’auspicio di poter riaprire già la vasca scoperta la prossima estate. La struttura al coperto, invece, potrebbe essere pronta per l’autunno/inverno 2024. L’amministrazione impegnerà 2.5 milioni di euro di mutuo. La nuova piscina è stata la prima esigenza espressa dai cittadini nella campagna elettorale e resta una nostra priorità, nonostante i problemi contingenti emersi in questi ultimi mesi come la crisi energetica e il caro bollette”. 

Nuova Casa e Ospedale di comunità: “Visti i 6 milioni di euro di finanziamenti del Pnrr i lavori in circonvallazione Ovest dovranno necessariamente concludersi entro il 2026. Nel nuovo ospedale saranno presenti 20 posti di lunga degenza, altri 20 saranno inseriti all’Uspidalì. La Casa di Comunità potrà invece contare su ambulatori e servizi socio assistenziali”. 

Comparto orafo: “Siamo in attesa di una tabella di marcia precisa me è già pronta la progettazione del museo di arte orafa che sorgerà alla ex Scuola Carducci. A Valenza è da 35 anni che se ne parla. Non è colpa nostra se prima non è stato fatto. Nel frattempo sono quasi completi i posti per la formazione dei giovani gestita dalla Fondazione ITS TAM di Biella, in parallelo partiranno poi i corsi promossi dalla Fondazione Mani Intelligenti. Sul fronte degli insediamenti, Bulgari raddoppierà gli addetti, con altri 700 lavoratori. I lavori per l’insediamento di Cartier, in zona Coinor, dovrebbero scattare tra dicembre e gennaio. In questo caso si parla di circa 200 nuovi addetti. L’interesse per Valenza è altissimo, abbiamo attirato investitori importanti che, evidentemente, prima si erano allontanati”.

Rifiuti: “Chi li abbandona in giro è un delinquente e un deficiente. Dipendesse da me aumenterei le multe. Rispetto a prima il volume di rifiuti abbandonati è diminuito ma, non ci nascondiamo, ci sono ancora dei punti in cui vengono lasciati degli ingombranti. Non capisco proprio il perché, visto che Amv garantisce il ritiro gratuitamente. Le telecamere e le fototrappole, comunque, aumenteranno, in particolare nelle vie del centro e nelle zone più sensibili. All’inizio del prossimo anno, inoltre, scatterà la nuova raccolta differenziata. I cassonetti si apriranno con una tessera magnetica personalizzata e anche questi saranno dotati di telecamere”.

Eventi: “Finora abbiamo sempre organizzato almeno un evento al mese. Abbiamo accorpato in un unico assessorato le deleghe agli Eventi, al Turismo e al Commercio. La mostra su Ginetto Prandi è stata una grande sfida e prossimamente, proporremo un incontro sulla lingua piemontese. Il 15 ottobre, inoltre, sarà replicato lo spettacolo L’amore non è mai uguale”, mentre proseguiranno anche le iniziative contro la violenza sulle donne, in occasione del 25 novembre e non solo. Dobbiamo, in particolare, puntare sulla sensibilizzazione degli uomini”.

Non sono mancate, inoltre, parecchie frecciate del primo cittadino alla minoranza: “Perché tante polemiche? Esopo raccontava la favola della volpe dell’uva. Sull’ospedale, ad esempio, c’è chi polemizza su dove si potranno parcheggiare le auto. I parcheggi ci saranno, ma quella parte politiche aveva proposto come sede della nuova struttura sanitaria il luogo dove c’era il mercato coperto, in pieno centro. Come ho già ribadito in consiglio comunale i nuovi ospedale e casa di comunità rappresentano una vittoria della città, non certo della nostra amministrazione. I lavori al Cavalcaferrovia? Noi siamo stati estremamente veloci, non fosse stato per noi sarebbe ancora chiuso. Abbiamo ripreso un percorso che si era interrotto. Evidentemente l’ex assessore ai Lavori Pubblici (l’attuale capogruppo di Valenza Futura e sfidante di Oddone alle elezioni Luca Ballerini, ndr) non era sul pezzo. Ricordo inoltre che abbiamo potato delle zone alberate che non venivano toccate da 15 anni. In due mesi, poi, abbiamo sbloccato il cantiere di via Solferino. Il centro vaccinale di via Camurati? Lo abbiamo chiuso quando anche le ultime vaccinazioni sono state completate. Siamo riusciti ad allestirlo in circa dieci giorni ed è stato, insieme a quello di Alessandria, uno dei centri più utilizzati e funzionali. Ora le vaccinazioni si sposteranno al Mauriziano. C’è anche una persona cattocomunista (l’ex assessore alla Cultura Costanza Zavanone, ndr), che si era infastidita perché ero andato in chiesa in occasione delle Cresime con la fascia tricolore. Io ero stato invitato e, se succederà ancora, lo rifarò. In quel momento rappresentavo la città. Io rispetto chi crede e chi non crede, i bambini e i ragazzi sono il nostro futuro”.