Il goliardico “Palio degli asini” torna ad Alba

ALBA – Drappi colorati, bandiere sventolanti, antichi stemmi  e tanto divertimento. Ad Alba domenica 4 ottobre torna ad incendiare l’atmosfera il tradizionale “Palio degli asini”.

Oltre mille figuranti, tra cui nobili, dame, cavalieri, armati, popolani e contadini, sette fantini e sette asini, uno per ogni borgata. Saranno questi i protagonisti di questa tradizione secolare condita da una sana goliardia. Asini che nitriscono, accompagnati da squilli di trombe e rulli di tamburi saranno il sottofondo che riecheggerà nel cuore pulsante del capoluogo albese in occasione della rievocazione storica e del curioso Palio.

Un appuntamento unico in cui Alba, colorata da centinaia di stendardi appesi sui balconi e sulle finestre delle principali vie cittadine, verrà ‘catapultata’ all’epoca medievale e sarà anche animata da sfilate e parate di sbandieratori, che faranno volteggiare nell’aria i drappi delle loro bandiere.

Una festa coreografica che a partire dalla mattina, alle 10, vedrà in piazza Risorgimento l’assegnazione degli asini ai borghi. Sarà proprio questa la piazza dove i fantini cercheranno di prendere confidenza con gli asini a loro assegnati, tentando di instaurare con l’animale il giusto feeling. Alle 14.30 si svolgerà invece  la sontuosa sfilata medievale che partirà da piazza Savona e attraverserà il centro storico. Ci si potrà imbattere in dame e cavalieri, preceduti dai porta stendardi, ma anche in soldati, alabardieri, mercanti e popolane, affascinanti damigelle ed eleganti matrone agghindate da abiti sfarzosi e poi, nel podestà in tutta la sua fierezza con accanto la signora della Città di Alba.

Momento clou della kermesse sarà ovviamente il Palio che si terrà a partire dalle 16.30 in piazza Medford, la location dove i sette asini delle borgate si contenderanno il tanto ambito drappo del Palio. Una piazza gremita, in cui i fantini tenteranno in ogni modo di farsi obbedire dagli asini. Asini che, ostinati ed imprevedibili, scalciano, si fermano improvvisamente, arretrano, talvolta corrono in senso contrario a quello della gara suscitando uno spettacolo dal grande fascino.

La corsa sarà composta da 2 batterie eliminatorie ed una finale, in cui gareggeranno i migliori asini e fantini delle prime batterie. Prima della finale, verrà assegnato il Premio Sfilata, il premio al miglior Borgo per la Rappresentazione storica inscenata nella sfilata. Infine, si svolgerà la corsa finale e verrà assegnato lo stendardo “il Palio” al fantino che completerà per primo i 3 giri del circuito.