Autore Redazione
giovedì
1 Ottobre 2015
12:37
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Cronaca - Alessandria

Il sindaco Rossa nel cantiere del Meier: “non voglio mettere fretta, ma vi sto con il fiato sul collo”    

Il sindaco Rossa nel cantiere del Meier: “non voglio mettere fretta, ma vi sto con il fiato sul collo”    

ALESSANDRIA – Tolta nei giorni scorsi l’ultima torretta provvisoria, gli operai al lavoro nel cantiere del Ponte di Meier di Alessandria stanno ultimando la tesatura degli ultimi cavi dell’arco. Ormai mancano quindi solo una manciata di ore prima che il ponte sia “strutturalmente finito”. Di lavoro da fare, comunque ne resta ancora molto, come ha ricordato l’Ingegnere Capo del Comune, Marco Neri, durante l’ultimo sopralluogo alla presenza del sindaco di Alessandria Rita Rossa e del suo vice Gian Carlo Cattaneo. Un “giro” tra una sponda e l’altra del fiume Tanaro, ha spiegato proprio il primo cittadino, che serve anche a ricordare a tecnici e operai “che il sindaco c’è e vi sta con il fiato sul collo”.

Nessuna minaccia, ovviamente, né volontà di mettere “fretta”, ha aggiunto Rita Rossa, ma solo la ferma intenzione di far rispettare il cronoprogramma.  Un anno fa il maltempo aveva imposto una brusca frenata all’attività del cantiere che, oggi, sconta circa sei mesi di ritardo. Una volta tesate le ultime funi e abbattute le pile provvisorie che stanno sorreggendo il ponte, il Meier sarà però finalmente sospeso sul Tanaro. A quel punto un eventuale innalzamento del fiume non dovrebbe più creare particolari problemi, ma è chiaro che forti piogge potrebbero comunque rallentare le operazioni. Finchè il tempo regge, quindi, meglio non perdere tempo anche perché la fine dei lavori a dicembre e poi l’apertura del ponte in primavera, “meglio dire a marzo” ha puntualizzato Rita Rossa “sono scadenze da rispettare, anzi io vorrei addirittura che si finisse prima” ha sottolineato il sindaco.

La città “attende da troppo tempo questo importante collegamento tra città e Cittadella e infatti basta guardare quante persone seguono i lavori all’interno del cantiere”. E se per poter viaggiare in bici o in auto o camminare lungo il Ponte Meier bisognerà attendere ancora un po’, da qualche giorno gli automobilisti possono nuovamente passare davanti nel tratto davanti al cantiere in piazza Gobetti. Una modifica alla viabilità “temporanea” che dovrebbe consentire di alleggerire un po’ il traffico nella zona e agli operai di  dedicarsi ai raccordi stradali. Proprio la pendenza della strada che permetterà di raggiungere il ponte, sia lato città che lato Cittadella, sta però facendo discutere. “Le pendenze sono tutte a norma di legge” ha rimarcato giovedì mattina l’Ingegnere Capo. L’unico punto “più alto” e che potrebbe creare qualche problema, in particolare ai cittadini con disabilità, ha spiegato ancora Marco Neri, è il raccordo di accesso alla Cittadella. “Una volta demolite le cabine dell’Enel davanti alla fortezza  gli operai potranno però recuperare spazio per creare un percorso parallelo con pendenze adeguate”.

Tatiana Gagliano

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