20 Ottobre 2022
20:26
Patron della ValeMado squalificato 8 mesi per minacce di morte all’arbitro: “Non è vero nulla, farò ricorso”
VALENZA – Inibito fino al prossimo 9 giugno. Mano pesante del Giudice Sportivo nei confronti del patron della Valenzana Mado Flavio Tonetto dopo quanto avvenuto lo scorso 13 ottobre, nel match perso dagli orafi in Coppa Italia Promozione contro il Castellazzo. Secondo quanto si legge nella nota della Lega, infatti, il vicepresidente della Valenzana Mado avrebbe avuto un “comportamento inqualificabile e gravemente irrispettoso tenuto nei confronti dei componenti della terna arbitrale, sfociato in tentata aggressione fisica, ripetuti insulti e gravi minacce”.
“In particolare” si legge ancora nel referto “alla fine del primo tempo di gioco, mentre arbitro e assistenti rientravano verso gli spogliatoi, Tonetto è entrato senza autorizzazione nella zona riservata grazie all’aiuto di un Dirigente, che ha aperto il cancello tra tribune e spogliatoi, contestando in modo veemente l’operato della terna, insultando un assistente arbitrale (..) Al termine della partita, Tonetto si è fatto nuovamente aprire il cancello da un Dirigente della propria Società e, sceso in campo, si è diretto verso l’arbitro, protestando, insultandolo pesantemente e minacciandolo anche di morte, cercando di aggredirlo fisicamente. Il Presidente è stato poi calmato dal Capitano della squadra e blandamente trattenuto da un da un Dirigente ma, divincolatosi, si è poi avventato contro l’assistente arbitrale, cercando di dargli un pugno, non riuscendo tuttavia a raggiungerlo. A questo punto il Sig. Tonetto ha desistito dall’inseguire in campo i componenti della terna e si poneva davanti all’ingresso degli spogliatoi a braccia conserte, continuando a insultare e minacciare pesantemente arbitro e assistenti. Solo dopo varie richieste del direttore di gara, affinché egli venisse allontanato e fossero chiamati i Carabinieri Flavio Tonetto è stato accompagnato in tribuna. Considerato tuttavia che già due volte il Vice Presidente si era fatto aprire il cancello, onde evitare nuove aggressioni e non sentendosi sicuri, i componenti della terna hanno chiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri, arrivata al campo mentre il signor Tonetto andava via”.
Una versione dei fatti, però, quasi completamente smentita dallo stesso Tonetto ai microfoni di Radio Gold: “Confermo il fatto di essere entrato in campo per protestare. Ho detto ai guardalinee che avevano paura ad alzare le bandierine. Di certo, però, non ho mai minacciato di morte nessuno, né tentato di dare un pugno” ha sottolineato il patron della Valenzana Mado “otto mesi sono tanti. Farò ricorso. Mi sono comunque scusato con tutti i tesserati ma la mia storia di calciatore prima e di imprenditore poi parla per me. Non voglio certo sporcarla con questi gesti che, ripeto, non sono mai avvenuti e che, se commessi, meriterebbero di più di una inibizione da un campo da calcio. Spero proprio che qualcuno abbia filmato tutto quanto, così da potermi scagionare. Ripeto, ho alzato la voce e sono entrato in campo e non avrei dovuto farlo ma nient’altro”.