Autore Redazione
venerdì
9 Dicembre 2022
19:54
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Calcio - Alessandria

Croazia in semifinale e ad Alessandria “bomber” Dado Andric si commuove: “Ho pianto, abbiamo vinto col cuore”

Croazia in semifinale e ad Alessandria “bomber” Dado Andric si commuove: “Ho pianto, abbiamo vinto col cuore”

ALESSANDRIA – “Era da anni che non piangevo“. Dalibor “Dado” Andric è ancora commosso nel raccontare ai microfoni di Radio Gold la vittoria della sua Croazia sul Brasile, ai calci di rigore: un successo che permette ai biancorossi di staccare il pass per le semifinali. Titolare dell’Escobar, il locale in piazzetta della Lega ad Alessandria, Dado in provincia è molto conosciuto anche per la sua lunga carriera da attaccante in tantissime squadre del nostro territorio.

“Abbiamo vinto col cuore, con la forza del gruppo. Pensare che in Croazia ci sono al massimo 4 milioni di abitanti, come la città di Milano, contro gli oltre 200 milioni del Brasile fa effetto. E per la seconda volta arriviamo in una semifinale mondiale. Tra l’altro se ai Mondiali di Russia l’exploit della nostra nazionale era, in un certo senso, più prevedibile vista la caratura del nostro organico, ora il cammino in Qatar è di sicuro più sorprendente. I nostri campioni hanno infatti quattro anni in più e, in attacco, non ci sono più grandi giocatori come Mandzukic. Se ci fosse stato lui oggi avremmo vinto anche prima dei rigori. Ne sono sicuro. Fnora in questo Mondiale la Croazia ha impiegato al massimo 16 uomini: abbiamo sempre giocato, più o meno, con la stessa formazione, mentre il Brasile già aveva potuto far rifiatare i suoi titolari”. 

“Se ci credevo ancora dopo il gol di Neymar? In un certo senso sì, in fondo sarebbe bastata una azione. Abbiamo dimostrato di mettere sempre in difficoltà il Brasile ogni volta che ci affacciavamo davanti. Devo dire che i verdeoro non mi hanno impressionato. Certo, nei singoli possono fare la differenza ma non a livello di gruppo. Insomma, è stata una serata bellissima, un’emozione unica. Per me, tra l’altro, la maglia della Croazia ha un valore immenso visto che ho avuto l’onore di indossarla fino all’Under 16. Olanda o Argentina? Preferirei evitare l’Argentina visto che negli ultimi Mondiali li abbiamo umiliati 3-0. Per la legge dei grandi numeri…”

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