Autore Redazione
giovedì
29 Dicembre 2022
18:58
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Cronaca - Alessandria

Attacco hacker all’Ospedale di Alessandria: violati gli archivi sui pazienti e sul personale

Attacco hacker all’Ospedale di Alessandria: violati gli archivi sui pazienti e sul personale

ALESSANDRIA – L’Azienda Ospedaliera di Alessandria è stata vittima di un attacco hacker. Come ha riportato fanpage.it, infatti, l’Ospedale alessandrino è stato colpito dalla cyber gang Ragnar Locker. Secondo il portale Red Hot Cyber, si tratta di criminali attivi da quasi tre anni, sottoposti anche a indagini dell’Fbi per aver effettuato decine di violazioni di società che operano in settori strategici come energia, servizi finanziari e tecnologia dell’informazioni.

L’Ospedale sarebbe stato colpito da un malware in grado di estrarre i dati da un archivio e per poi renderli inaccessibili ai suoi proprietari: sarebbero state prelevate cartelle sanitarie, spese, cartelle sul personale, sui pazienti e sui casi affrontati nelle varie sezioni dell’ospedale, in tutto circa 37 Gigabite di materiale raccolto.

Come ha sottolineato Fanpage, gli hacker di Ragnar Locker avrebbero consigliato all’Ospedale di “sostituire l’intero personale IT e sottoporlo a test di competenza e controllarli anche per lo spreco di budget”.

In una nota l’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha confermato di “essere stata al centro di un attacco informatico a cui ha dato seguito attivandosi immediatamente in stretta sinergia con la Regione Piemonte e l’Azienda zero, garantendo così la continuità dei servizi e delle prestazioni. Contemporaneamente ha subito avviato una collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, e sporto denuncia penale agli organi competenti. In queste ore, nel frattempo, prosegue il costante monitoraggio dell’intera rete informatica dell’Azienda Ospedaliera e si sta già lavorando per predisporre, nel minor tempo possibile, un piano di potenziamento strutturale, tecnico e professionale, che si inserisce in una programmazione a medio e lungo termine già avviata nei mesi precedenti”.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

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