Autore Redazione
giovedì
5 Gennaio 2023
10:51
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Cronaca - Alessandria

Alessandria piange la morte del maestro Federico Ermirio, per oltre 20 anni direttore del Conservatorio

Alessandria piange la morte del maestro Federico Ermirio, per oltre 20 anni direttore del Conservatorio

ALESSANDRIA – Alessandria piange una figura artistica che ha contribuito a rendere grande il Conservatorio Vivaldi della città. È infatti mancato il maestro Federico Ermirio, musicista e compositore, vincitore di numerosi concorsi internazionali e eseguito in prestigiose sale in Italia e all’Estero. Ermirio per oltre venti anni è stato Direttore dell’Istituto di Alta Formazione Musicale “Antonio Vivaldi” di Alessandria oltre che ideatore e direttore artistico, fino alla settima edizione, del “Sibelius Festival – Golfo del Tigullio” e presidente dell’associazione “Akreiba” e vicepresidente dell’associazione “Il Cuore”.

La scomparsa del maestro Federico Ermirio – scrive oggi l’attuale direttore del Vivaldi, Giovanni Gioanola – rappresenta una grave perdita per la comunità del nostro Conservatorio. Per più di vent’anni Direttore del nostro Istituto, è stato il primo a intuire la necessità di un radicamento del “Vivaldi” nel territorio, uscendo da una visione autoreferenziale che limitava l’attività di un conservatorio alla sola didattica, e investendolo di una responsabilità generale riguardo la vita e la cultura musicale della città e della provincia. Su questi temi, sul modo di intendere il ruolo e la funzione del Conservatorio, tra noi l’accordo è sempre stato totale, la collaborazione leale e costante. Per lui il punto centrale, il perno fondamentale dell’attività di docente e direttore è sempre stato l’interesse degli studenti. Anche nelle numerose occasioni di confronto e di discussione, ho sempre avuto la certezza della nostra reciproca stima. Alla famiglia tutta, in particolare ai figli che del nostro Conservatorio sono stati allievi attivi e indimenticati, porgo le mie personali e sincere condoglianze, e testimonio il lutto dell’intero “Vivaldi”.
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