Autore Redazione
lunedì
9 Gennaio 2023
16:55
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Cronaca - Alessandria

Anche tre Dipartimenti dell’Upo tra le “Eccellenze della Ricerca”

Anche tre Dipartimenti dell’Upo tra le “Eccellenze della Ricerca”

PIEMONTE – Ci sono anche il Dipartimento di Medicina traslazionale, il Dipartimento di Scienze della Salute e Dipartimento di Studi umanistici dell’Università del Piemonte Orientale nella graduatoria dei migliori 350 dipartimenti universitari. La classifica del Ministero dell’Università riferita al periodo 2023-2027 conferma per l’Upo i risultati del quinquennio precedente ma aggiunge un prestigioso riconoscimento per il DIMET. Grazie a un progetto sull’Aging, il Dipartimento di Medicina traslazionale si è classificato al terzo posto nell’area delle scienze mediche e avrà accesso a un finanziamento.

Il progetto premiato si sviluppa in tre principali sotto-progetti focalizzati sulla ricerca di base e traslazionale sull’invecchiamento (TRASLAGING); lo sviluppo di modelli organizzativi assistenziali e sistemi di welfare (BETTERCARE4AGING); l’implementazione della didattica aging-correlata (TEACHINGAGING).

TRASLAGING si propone di sviluppare il “Novara Cohort Study”, grazie a UPO Biobank, la biobanca dell’Università del Piemonte Orientale. I dati clinici e i campioni biologici, raccolti negli scorsi anni e conservati presso la Biobanca, saranno analizzati in maniera integrata, per identificare determinanti biologici, biografici e ambientali associati alle diverse traiettorie di invecchiamento della popolazione.

BETTERCARE4AGING si propone di sperimentare, in collaborazione con Strutture Sanitarie del territorio, modelli organizzativi innovativi e sostenibili, per la prevenzione e la gestione della cronicità e della fragilità: modelli che favoriscano la continuità ospedale – territorio; modelli assistenziali per i pazienti fragili; interventi di prevenzione personalizzata di malattie croniche.

TEACHINGAGING ha l’obiettivo di organizzare corsi relativi all’assistenza sanitaria dell’anziano, al trattamento delle patologie correlate all’età, alla relazione con il caregiver, alla prevenzione delle complicanze e, più in generale, alla maggiore attenzione all’“healthy aging”. Le attività si svilupperanno prevalentemente presso il Centro SIMNOVA.

Il Fondo di finanziamento cui avrà a accesso il DIMET porterà una dotazione finanziaria variabile tra 1 e 1,6 milioni di Euro annui per cinque anni, cui andrà ad aggiungersi un budget di 250.000 euro annui vincolato a infrastrutture di ricerca.

L’eccellenza certificata dal Ministero si inserisce nel solco delle iniziative di sostegno alla ricerca di questi temi, che fanno parte di “NODES – Nord-Ovest Eco-Sostenibile”, progetto finanziato dall’Unione europea (Next Generation EU) e dal PNRR.

(in copertina foto di Scott Graham su Usplash)

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