Autore Redazione
domenica
22 Gennaio 2023
05:50
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Cronaca - Alessandria

Il garante degli anziani nelle rsa: “Necessario rivedere criteri accreditamento”

Il garante degli anziani nelle rsa: “Necessario rivedere criteri accreditamento”

ALESSANDRIA – Sono iniziate le visite del Garante dei diritti degli anziani, Vincenzo Costantino, nelle rsa della nostra città dove, a seguito della pandemia, si erano ridotti gli accessi e le limitazioni alle visite dei parenti e in cui ora, lentamente, si cerca di tornare alla normalità.  I Direttori delle strutture Basile e Capra hanno accolto il garante accompagnandolo nella sua ispezione e hanno dato le informazioni richieste.

Si sono toccati vari aspetti – ha detto il garante –  dai livelli assistenziali, al numero del personale, dalle attività che vengono rivolte agli ospiti, alle varie complessità presenti nella struttura che vengono gestite con alti livelli di professionalità, all’alimentazione degli anziani. Aspetti che non mostrano criticità a differenza del personale, specie quello infermieristico, diventato ormai “merce rara”. Durante il colloquio alcuni temi hanno riguardato la ridefinizione dei criteri di accreditamento delle strutture che oggi sono fondati essenzialmente sul numero dei posti letto e sulla disponibilità di aree comuni. Un criterio questo che ha dimostrato tutti i suoi limiti nella fase della pandemia, quando la vita delle persone ospitate è rimasta circoscritta alla stanza e spesso al solo letto al suo interno. Così come non è accettabile la determinazione del minutaggio massimo previsto di presenza dell’operatore presso ogni persona ospitata. Una modalità questa che non tiene conto delle diverse situazioni e esigenze delle persone assistite a favore di una sorta di “catena di montaggio” delle cure, che guarda più all’ottimizzazione delle risorse, sempre  insufficienti, che non alle reali necessità delle persone fragili a esse affidate.
Le direzioni sanitarie tendono spesso ad assumere decisioni difensive, riducendo le possibilità di contatto diretto tra le persone ospitate e i loro cari, in nome della prevenzione della diffusione del virus, anche in base a criteri dettati dalle normative,  però occorre ricordare che altrettanto importante è la tutela degli affetti, delle relazioni e il rispetto degli ospiti. Un aspetto che ritengo  importante – spiega Costantino – soprattutto per quanto riguarda le visite dei familiari e il ripristino delle attività rivolte agli ospiti”.
Altro aspetto che è stato sottoposto all’attenzione del Garante la volontà da parte dei direttori di coinvolgere le associazioni di volontariato a “entrare” nelle rsa per rendere la partecipazione della città più vicina ad anziani e fragili, un aspetto questo ritenuto fondamentale per incrementare la socializzazione. Proseguiranno nelle prossime settimane le visite in altre rsa e in ospedale, in particolare nei pronto soccorso, geriatria, medicina e neurologia.
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