21 Ottobre 2015
22:00
Due alessandrine ridisegnano via San Lorenzo. Il loro salotto urbano vince il concorso di Ascom e Confesercenti
ALESSANDRIA – Pavimentazione in legno senza gradini ed elementi di arredo che si muovono su binari per trasformarsi, all’occorrenza, in banconi davanti ai locali in orario aperitivo o in sedute basse con rastrelliera per le biciclette. E’ un salotto multifunzionale che privilegia pedoni e ciclisti e che non ha barriere architettoniche la via San Lorenzo progettata da Irene Cerruti e Federica De Stefani, vincitrici del concorso “I percorsi del commercio alessandrino” lanciato da Ascom e Confesercenti.
Con il loro progetto ispirato al tema del foood “Take and stay” le due giovani alessandrine hanno sbaragliato la concorrenza delle altre 10 idee in gara e si sono aggiudicate il primo premio da 1000 euro. Via San Lorenzo, hanno spiegato i presidenti di Ascom e Confesercenti Alessandria, Luigi Boano e Manuela Ulandi, è stata tra l’altro la via più gettonata tra i professionisti e cittadini che hanno deciso di sfruttare competenze e creatività per rendere più belle le vie del centro storico.
Sono stati tre, infatti, i restyling complessivamente proposti per la via “emblema” del piccolo commercio cittadino, con tanti negozi “ a conduzione familiare” che offrono tutte categorie merceologiche. A ridisegnare via San Lorenzo sono stati anche gli architetti Massimo Buzio e Aurora Mulas e la Dott.ssa Valentina Bressan che si sono lasciati ispirare dalla londinese Carnaby Street per trasformare via San Lorenzo nella “via delle suggestioni”. Un progetto valso al team il terzo posto nella graduatoria del concorso e un premio in denaro da 300 euro.Ha puntato invece su via Dante l’architetto Alice Bigotti che sfruttando soluzioni low cost e tante luci colorate per trasformare i marciapiedi in vere e proprie passerelle di moda e guadagnando così il secondo posto del concorso e il premio da 500 euro.
Tutti i progetti, hanno sottolineato Ascom e Confesercenti erano comunque validi e creativi e non è stato semplice per la giuria, formata da rappresentanti delle due associazioni dei commercianti, Comune di Alessandria, Camera di Commercio, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri e Collegio Costruttori, scegliere i tre vincitori. La speranza, hanno aggiunto Ulandi e Boano, è che queste idee ora non restino solo sulla carta. Il concorso ha del resto già attirato l’attenzione di Italia Camp, organizzazione nazionale che promuove e veicola idee di business e l’unica, ha spiegato Alessandro Massano, ad aver già presentato start up a Wall Street e nella Città del Vaticano. Conquistata da “I percorsi del commercio alessandrino” l’associazione il 31 ottobre presenterà il concorso all’interno del Festival della Scienza e poi, a novembre, anche in un tavolo operativo a Torino. “Invitiamo l’Amministrazione Comunale a fare tesoro di questa esperienza” hanno quindi esortato i presidenti di Ascom e Confesercenti Alessandria sollecitando Palazzo Rosso a sfruttare queste idee e progetti per non farsi più sfuggire i finanziamenti dei Piani di Riqualificazione Urbana.
Tatiana Gagliano